Dopo il “flop” all’Asp di Cosenza, la manager si ricicla in Sardegna (grazie alla Lega)

COSENZA La sua avventura amministrativa a Cosenza è durata sei mesi. E non ha portato all’auspicata approvazione del Bilancio 2018 per l’Asp, che resta carente di un documento contabile attorno al quale si concentrano dubbi (e, a giudicare dal via vai della Guardia di Finanza dagli uffici di via Alimena, anche le attenzioni della Procura di Cosenza). Nonostante le polemiche – quelle dirette ai vertici delle Aziende sanitarie non mancano mai – Cinzia Bettelini ha trovato una nuova collocazione in Sardegna dopo l’addio all’Asp bruzia sancito dalle nomine disposte del neo commissario alla Sanità Guido Longo. Bettelini entra, infatti, all’azienda Brotzu di Cagliari per guidare l’Areus (emergenza-urgenza), naturalmente in quota Lega.
Vista la complicata situazione dell’Azienda sanitaria, Bettelini avrà tirato un sospiro di sollievo. I dati parlano di una massa debitoria che supera i 547 milioni di euro e 102 milioni di pignoramenti presso il Tesoriere dell’Asp Banca Bnl, con controversie che arrivano a oltre 366 milioni di quota capitale (solo quota capitale senza interessi di mora e spese legali). Il contenzioso è sostanzialmente un’incognita da centinaia di milioni. E la stessa commissaria, nel corso di un’audizione in consiglio regionale, ha informato dell’esistenza di una serie di criticità derivanti dalle passate gestione. Criticità rimaste sul tappeto, così come la mancata approvazione del documento contabile. Per la manager veneta, che ripartirà dalla Sardegna, è ormai storia passata. Togliere le castagne dal fuoco è un onere che spetta al prossimo commissario, Vincenzo La Regina, in quota Pd.