Post alluvione, Sculco: «Riconosciuto stato di emergenza»
«Il Governo stanzia 8 milioni per il primo sostegno alle persone. Buon risultato raggiunto grazie alla Giunta»

CROTONE «Non possiamo che cogliere con favore la decisione del Governo, che il 12 febbraio ha riconosciuto lo stato di emergenza per i comuni della fascia ionica delle province di Crotone e Cosenza che sono stati colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici e idrogeologici avvenuti dal 20 al 23 novembre scorsi». Lo dichiara il consigliere regionale Flora Sculco. «La decisione del Governo ha comportato un primo stanziamento di 8 milioni di euro, destinato alle somme urgenze e ad un primo sostegno alle persone. Dobbiamo ora attendere l’ordinanza della Protezione Civile nazionale – ha continuato Sculco – così da capire come questi fondi verranno ripartiti tra rimborsi ai danni e finanziamenti per opere di ripristino». «Per quanto riguarda le imprese che hanno subito danni a causa dell’alluvione, è previsto un intervento aggiuntivo, conseguente ad un’azione di ricognizione che dovranno effettuare gli enti locali. Il riconoscimento dello stato di emergenza renderà disponibile anche un contributo ulteriore per i danni arrecati alle persone fisiche». «È un buon risultato – ha affermato – nato dalla pronta risposta della giunta regionale che, il giorno dopo l’evento alluvionale, ha immediatamente deliberato la richiesta al Governo nazionale del riconoscimento dello stato di emergenza per i territori della fascia ionica. Questo finanziamento si aggiunge ai sei milioni e quattrocento mila euro già stanziati dalla Regione Calabria, risorse destinate alla sistemazione idraulica (argini crollati, pulizia e manutenzione canali, torrenti e fiumi) e ai fondi che serviranno alle urgenze manifestate da ogni singolo Comune Adesso non dobbiamo abbassare i livelli d’attenzione, ma bisogna continuare a seguire gli iter burocratici degli enti coinvolti, per far sì che vadano velocemente a buon fine, così da fare arrivare, nel minor tempo possibile, i fondi alla loro giusta destinazione e non perdere l’ennesima occasion».