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la sentenza

Acri, legittima la procedura per l’appalto del poliambulatorio

Il Tar di Catanzaro dà ragione al Comune, potranno proseguire i lavori di adeguamento sismico

Pubblicato il: 22/02/2021 – 19:33
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Acri, legittima la procedura per l’appalto del poliambulatorio

ACRI Con la sentenza numero 359 del 22 febbraio 2021 (Pres. Pennetti; rel. Goggiamani) il Tar Calabria Catanzaro, accogliendo la specifica eccezione dell’avvocato Oreste Morcavallo nell’interesse del Comune di Acri ha dichiarato irricevibile il ricorso presentato dalla seconda classificata, così sancendo la piena legittimità della procedura di affidamento dell’appalto relativa all’adeguamento sismico del poliambulatorio del Comune di Acri.

La storia dell’appalto

Il Comune di Acri, unitamente alla centrale unica di committenza del Comune di Acri e Bisignano ha bandito l’appalto per l’affidamento di lavori di adeguamento sismico dell’edificio poliambulatorio con funzione di centro soccorso sanitario del Comune di Acri. All’esito delle operazioni la gara veniva aggiudicata alla ditta che aveva presentato la migliore offerta. La seconda classificata ha proposto ricorso impugnando il provvedimento di affidamento e contestando il procedimento seguito dall’amministrazione.
Si è costituito per il Comune di Acri, l’avvocato Oreste Morcavallo il quale rilevava la tardività del ricorso e l’infondatezza. Il Tar ha pubblicato la sentenza in data 22 febbraio 2021 con la quale accoglieva l’eccezione svolta dalla difesa del Comune e dichiarava irricevibile per tardività il ricorso.
Per effetto di tale decisione i lavori potranno quindi continuare speditamente relativamente ad una opera di cruciale importanza nella lotta contro la pandemia.

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