Bruno Bossio: «Via libera ad alta velocità e attraversamento stabile dello Stretto»
La parlamentare del Pd annuncia l’approvazione in commissione Trasporti della proposta presentata assieme alla deputata 5Stelle Ficara

ROMA «Con il parere della commissione Trasporti della Camera al Pnrr si è compiuto oggi un altro e decisivo passo verso il riscatto del Sud sul piano logistico ed infrastrutturale». Ad affermarlo la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, relatrice, insieme a Paolo Ficara (M5S), della proposta.
«Il parere espresso oggi – aggiunge la deputata al termine della seduta di commissione – di fatto suggella due importanti impegni che il Parlamento intende realizzare, grazie al Next Generation Eu: promuovere uno sviluppo omogeneo del Paese e superare odiosi e storici divari territoriali. In particolare, la commissione, pur esprimendo soddisfazione per la decisone di avviare con il Recovery Plan il nuovo tracciato dell’Alta velocità da Salerno a Reggio Calabria, chiede al Governo di realizzare questa infrastruttura fondamentale, non solo attraverso i lotti finanziati dal Recovery fund, ma impegnando le somme per il completamento di tutta l’opera nel prossimo contratto di programma fra Rfi e Mims».
«La commissione, inoltre, si è espressa – annuncia Bruno Bossio – sull’attraversamento stabile dello Stretto, affermando, ancora una volta, l’urgenza di un corridoio unico Nord/Sud funzionale sia alla mobilità delle persone che delle merci. Nello specifico, si è affermato che sull’attraversamento stabile dello Stretto – possa rapidamente il Parlamento essere messo in condizione di esprimere un parere rispetto agli scenari ( Ponte o Tunnel) e valutare quali opere e interventi possano essere inclusi nei finanziamenti del Pnrr per avviare concretamente l’opera».
« Inoltre – prosegue la parlamentare – con riferimento alle previsioni espressamente legate allo sviluppo del Mezzogiorno, è stato ribadito che la clausola del 34%, ossia la distribuzione dei fondi al Sud in ragione della popolazione residente, non appare sufficiente a promuovere la riduzione dei divari territoriali ancora oggi esistenti tra le diverse aree del nostro Paese. Di fronte al persistere di una differenziazione relativamente al Pil pro capite e al tasso di disoccupazione, dovrà essere esplicitata nel Pnrr la quota di risorse aggiuntive da destinare al Mezzogiorno, in maniera specifica e distinta da quelle relative agli interventi “in essere” e da quelle, come i fondi FSC, già incluse nei tendenziali di finanza pubblica».
«È stato richiesto – afferma ancora la parlamentare – che si garantisca il reintegro delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione oggetto di anticipazione in relazione al Pnrr, rispettando il vincolo territoriale originario e acquisendo il parere preliminare del Parlamento sulla nuova destinazione di tali fondi». «Infine – conclude Bruno Bossio – nell’ambito delle riforme legate all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si preveda la non più rinviabile attuazione dei LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni), anche nel settore dei trasporti, per garantire eguaglianza su tutto il territorio nazionale per tutti i cittadini».