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Caloveto, aggredisce i carabinieri: arrestato consigliere comunale

Spintona i militari durante un controllo del suo magazzino. Altro intervento a Cropalati per una truffa all’Inps da 17mila euro

Pubblicato il: 26/03/2021 – 17:24
Caloveto, aggredisce i carabinieri: arrestato consigliere comunale

CROPALATI I militari della Stazione Carabinieri di Cropalati, hanno effettuato una serie di approfonditi controlli nei territori di Cropalati, Caloveto e Paludi, all’esito dei quali hanno tratto in arresto un soggetto per il reato resistenza a pubblico ufficiale e deferito, per differenti reati, ulteriori sette cittadini.

Consigliere comunale arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

Nel corso dello stesso controllo, poi, è stata approfondita la verifica in un magazzino posto nelle immediate vicinanze. Al momento dell’ingresso è stata scoperta la presenza di un giovane che, verosimilmente al fine di evitare il controllo degli uomini dell’Arma, opponeva resistenza ai pubblici ufficiali nel corso del controllo, spintonandoli con forza e dileguandosi nell’area circostante. Le immediate ricerche consentivano di rintracciare il ventunenne, residente a Caloveto, consigliere comunale di quell’ente, e di trarlo in arresto nella quasi flagranza di reato per resistenza ad un pubblico ufficiale. L’indagato, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari, è stato rimesso in libertà non ritenendo allo stato necessaria l’applicazione di misure coercitive, mentre gli atti sono trasmessi alla medesima Autorità Giudiziaria per la richiesta di convalida dell’arresto. Lo stesso giovane, solo pochi giorni prima, era stato altresì deferito in stato di libertà dagli uomini dell’Arma per un danneggiamento aggravato di un’autovettura di un proprio concittadino.

Truffa all’Inps da 2.700 euro

Sempre i carabinieri di Cropalati, all’esito di una verifica inerente i percettori di reddito di cittadinanza, hanno scovato cinque cittadini, di cui due italiani e tre romeni, che avrebbero percepito indebite somme da parte dell’Inps. Nel dettaglio, i cinque cittadini hanno percepito nell’ultimo periodo indebite elargizioni per oltre 17mila euro, a seguito di dichiarazioni mendaci od omesse comunicazioni di variazioni di stato. I cinque sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Castrovillari e, del fatto, è stata fornita comunicazione all’Inps per i provvedimenti di conseguenza relativi alla sospensione del beneficio ed all’eventuale recupero delle cifre accreditate.

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