LAMEZIA TERME «Attivare le azioni rivolte alla soluzione di questo problema che getta nello sconforto le famiglie di persone con disabilità grave, a causa della preoccupazione per la crescita dei contagi Covid e a causa di una disomogenea organizzazione della Vaccinazione delle persone con Autismo e i loro familiari in ambito nazionale, ma anche nel territorio calabrese». È quanto chiede in una nota Angsa Calabria (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo Calabria) alle Autorità Regionali e alle Aziende Sanitarie Provinciali. «L’Asp di Vibo Valentia – scrivono – accettando la collaborazione di associazioni dei genitori come Angsa Vibo, ad esempio, ha istituito il 26/03/2021 una giornata dedicata alle persone con Autismo e ha già provveduto alla somministrazione del Vaccino anti Covid-19 alle persone con Autismo, ai loro familiari e ai familiari dei minori di anni 16, non compresi nella vaccinazione.
«L’Associazione Angsa Calabria, auspicando di ripetere i modelli positivi come quello di Vibo Valentia e le positive procedure già avviate dall’Asp di Reggio Calabria, offre la propria disponibilità auspicando un rapporto di collaborazione con le Asp nell’organizzazione per la somministrazione dei vaccini alle persone con disabilità per Calabria e propone:
«Tutto ciò indicato è in considerazione delle caratteristiche proprie dell’Autismo, disabilità che presenta peculiarità tali da rendere complicata la gestione della loro vita quotidiana e ben più complessa la gestione delle fasi delle vaccinazioni, che deve essere tempestiva per evitare contagi e toglierli da un isolamento forzato, loro unica protezione fino a questo momento».
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