Occhiuto: «Vorrei continuare sulla strada di Jole Santelli»
Il deputato: «Sarò capogruppo finché non ci sarà la possibilità di candidarmi in Calabria. Berlusconi e Tajani hanno fatto il mio nome»

ROMA «L’ho già detto ai miei colleghi deputati che sarò capogruppo finché non ci sarà la possibilità di candidarmi in Calabria. Sia Berlusconi che Tajani hanno fatto il mio nome. Vorrei continuare sulla strada di Jole Santelli, dimostrando che una regione con tanti problemi, a partire dal cancro della ‘ndrangheta, ha anche tante risorse da valorizzare». Lo ha dichiarato Roberto Occhiuto, intervistato da ilgiornale.it.
Il deputato forzista è intervenuto, poi, sulla fase di ripartenza economica, sulle priorità di investimento e sulla discontinuità dal governo precedente. «Siamo in guerra e non possiamo risparmiare sulle munizioni. Trecentomila imprese – ha aggiunto Occhiuto – sono morte nel 2020 e chissà quante altre chiuderanno nel 2021. Per questo vogliamo che ci siano nuovi scostamenti di 20 miliardi ogni mese».
«Si tratta di nuovo debito ma se spendiamo di più salviamo il sistema economico e potremo ripagare il debito appena ripartirà l’economia, alla fine della campagna di vaccinazioni. Se lasciamo che le imprese muoiano non riusciremo a pagare il debito che abbiamo. Per questo chiediamo anche che la prossima settimana ci sia un tagliando al dl Covid per valutare, laddove possibile, riaperture mirate prima della fine di aprile».
Prioritario, secondo Occhiuto, investire nei settori che hanno sofferto di più come «turismo, ristorazione e produzioni agricole di eccellenza che hanno come acquirenti solo i ristoratori. Bisogna intervenire sul decreto legge Sostegni per favorire la liquidità delle imprese, con prestiti da restituire in 15 anni e non in 6, perché possano pagare dipendenti e fornitori».
Sul cambio di passo dal precedente, questo governo ha invertito la rotta su «vaccini e risarcimenti accogliendo nostre proposte, come anche sulla modifica del decreto Dignità, che ora incentiva il lavoro a tempo determinato. Abbiamo ottenuto obbligo vaccinale e concorsi digitali. Forza Italia lavora bene con i suoi ministri, ma è anche giusto che non si annulli nell’azione di governo. Va bene sostenerlo con lealtà ma continuando le battaglie storiche di Berlusconi e del centrodestra».
Roberto Occhiuto ha spiegato, infine, che Forza Italia tornerà in parlamento, sulle questioni di politica fiscale, chiedendo la «rottamazione delle cartelle esattoriali almeno fino al 2015».
«Che il centrodestra – ha concluso – abbia tre partiti con specificità diverse è certamente una ricchezza. Il fatto che ci siano due partiti di centrodestra in questa maggioranza è un’occasione per spingere il governo a occuparsi di temi per noi sensibili come fisco imprese e giustizia. Abbiamo anche chiesto di discutere al più presto la costituzione di una commissione d’inchiesta su magistratura e Csm».