LAMEZIA TERME Il segretario generale del Comune di Lamezia, Pasquale Pupo, ha annunciato ufficialmente le dimissioni dall’incarico e lo ha fatto attraverso una lettera, una comunicazione digitale inviata a tutti i dipendenti. E in un quadro già critico e con un Consiglio comunale ormai sospeso da diverse settimane, per il Comune di Lamezia arriva di fatto un’altra tegola che se da una parte va ad aggravare quella che è una situazione al limite dell’emergenziale nella gestione amministrativa dell’Ente, dall’altra offre il fianco ad ulteriori dubbi e incertezze.
«A breve lascerò l’incarico – scrive in una lettera ufficiale – e ho preannunciato tale mia volontà al Commissario Prefettizio, Giuseppe Priolo, con nota inviata alla fine del mese di marzo ed ho ulteriormente rappresentato formalmente la stessa con nota trasmessa in via ufficiale ieri mattina». Una decisione, dunque, ben ponderata e maturata nel tempo, con l’intenzione di cessare anticipatamente dall’incarico, «previa fruizione delle ferie maturate presso l’Ente». «Sento, per questo, – scrive ancora nella lettera – di dover ringraziare il Commissario Prefettizio, anche per la fiducia che ha ritenuto di accordarmi con l’assegnazione dei numerosi incarichi affidatimi, alcuni dei quali anche al di fuori della già ampia cornice di competenze formalmente definita, in funzione della risoluzione di problematiche di primario rilievo ed urgenza; problematiche che ho avuto il piacere di affrontare e definire insieme a lui».
Poi i ringraziamenti al sindaco (ora sospeso) Paolo Mascaro, «che ha ritenuto di onorarmi della scelta per il conferimento dell’incarico di Segretario Generale nel febbraio dello scorso anno, ad inizio del suo secondo mandato». Infine, i ringraziamenti ai dipendenti del Comune lametino, al termine di un anno di lavoro. «Un anno – scrive Pupo – che ci ha visto affrontare insieme le già note difficoltà organizzative e funzionali in cui versa l’Ente, le quali sono state, però, di molto aggravate da una emergenza sanitaria senza precedenti, che ha messo a dura prova la vita lavorativa e personale di ciascuno di noi».
Il percorso di Pasquale Pupo, peraltro, è stato ricco di ostacoli e difficoltà, ma anche di tante polemiche, soprattutto con le sigle sindacali. Dal piano Anticorruzione non presentato, al 50% di indennità della scorsa estate, passando dal PEG (Piano esecutivo di gestione), la mancata liquidazione della produttività per l’anno 2017 e la mancata definizione dei contratti aziendali 2018-2019-2020.
Continua, però, il rapporto tortuoso e a tratti quasi “maledetto” tra il Comune di Lamezia Terme e i segretari generali e, numeri alla mano, quelli nominati da Paolo Mascaro. Già a febbraio 2018, ad esempio, arrivarono le dimissioni di Maria Cristina Chirico, nel corso della gestione commissariale ma nominata dalla precedente Giunta Mascaro. Poi fu la volta di Maurizio Ceccherini e a scavalco da Carmela Chiellino. Ora è toccato a Pasquale Pupo, nominato ufficialmente poco più di un anno fa, a febbraio 2020. Un caso quasi unico quello di Lamezia Terme e che ora non farà altro che aggravare un quadro già complicato, con un numero di dipendenti da tempo considerato esiguo e insufficiente. Fra dubbi e incertezze, nuovi oscuri scenari si spalancano ancora una volta tra gli uffici del Comune lametino. (redazione@corrierecal.it)
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