Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 17:23
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

Ambiente

Rifiuti, Federazione riformista di Rende: «Situazione paradossale»

«È possibile che nel vasto territorio della nostra provincia non esista un sito idoneo per l’ecodistretto? L’Ato ha ha disposizione 42 milioni»

Pubblicato il: 03/07/2021 – 16:10
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Rifiuti, Federazione riformista di Rende: «Situazione paradossale»

RENDE «I giornali locali in questi giorni hanno evidenziato l’emergenza rifiuti, con i comuni sommersi dall’immondizia, ed hanno registrato la “disperazione” dei sindaci. Dispiace non aver colto nella “disperazione” una vena autocritica, dal momento che i 150 comuni della provincia di Cosenza, riuniti nell’Ato, ente presieduto da Marcello Manna, da tre anni non riesce ad individuare un sito ove realizzare l’ecodistretto, pur avendo a disposizione ben 42 milioni di euro per costruire questo impianto che avrebbe evitato l’emergenza in atto». È quanto riferisce in una nota la Federazione riformista di Rende.
«Ci chiediamo, è possibile che nel vasto territorio della nostra provincia non esiste un sito idoneo per l’ecodistretto, facilmente accessibile e, nel contempo, distante dai centri abitati? Al riguardo si potrebbero fare decine di proposte. La situazione del comune di Rende è paradossale. Il suo sindaco è presidente dell’Ato Cosenza e dell’AIC Calabria, competenti, per come noto in materia di rifiuti e di ciclo integrato dell’acqua – conclude la nota – eppure Rende è invasa dall’immondizia e per giunta fa registrare intere giornate di mancanza dell’acqua, per evidenti incapacità gestionali di Sorical e del Comune».

Argomenti
Categorie collegate

x

x