CROTONE Il Tribunale di Crotone in composizione collegiale: Massimo Forciniti (Presidente); a latere Elvezia Antonella Cardasco e Ersilia Carlucci ha pronunciato la sentenza nei confronti degli indagati coinvolti nell’operazione “Acquamala” condotta dai carabinieri di Crotone il 23 ottobre 2019. Gli indagati, a vario titolo, erano coinvolti in attività di spaccio davanti alle scuole, precisamente nel quartiere di Acquabona dove si trovano il Liceo scientifico, la Ragioneria e l’Ipsia.
Sono state pesanti le condanne comminate nei confronti di 21 indagati, sette persone sono state assolte. 7 anni per Martino Tarasi; 6 anni di reclusione per Maurizio Abbruzzese; 4 anni e 1 mese per Damiano Bevilacqua; 4 anni, 1 mese e 15 giorni per Francesco Bevilacqua; 2 anni per Rosetta Bevilacqua; 2 anni per Alberto Carelli; 6 anni per Pasquale Crugliano; 1 anno e 4 mesi per Franco Edda; 1 anno e 4 mesi per Riccardo Gualtieri; 12 anni per Domenico Maida; 3 anni e 7 mesi per Antonio Manetta; 1 anno e 4 mesi per Antonio Passalacqua; 4 anni per Armando Passalacqua; 2 anni e 3 mesi per Damiano Passalacqua; 3 anni e 6 mesi per Giovanni Passalacqua; 6 anni e 15 giorni per Piero Ranieri; 3 anni e 6 mesi per Maurizio Sabato; 7 anni per Antonio Scerbo; 6 anni e 11 mesi per Damiano Amato; 1 anno per Giuseppe Oliverio; e infine, 4 anni e 7 mesi per Maria Scicchitano. Assolti: Carmelina Abbruzzese; Antonio Berlingeri; Antonio Berlingeri; Armando Bevilacqua; Nicola Mele; Antonio Abbruzzese e Antonio Passalacqua. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Anselmo Mancuso, Aldo Truncè, Salvatore Rossi, Roberto Coscia, Mario Lucente, Maria Aiello, Mario Prato, Mario Nigro e Gianluca Marino.
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