CATANZARO Il Magna Graecia Film Festival profuma di Oscar. È il giorno di Nick Vallelonga, lo sceneggiatore di “Green Book“, che oggi pomeriggio alle 18, presso il Chiostro del San Giovanni, terrà una masterclass d’eccezione – aperta al pubblico e alla stampa – raccontando il proprio percorso professionale partito da lontano, con un cameo sul set di “Quei Bravi Ragazzi”. Suo padre, Tony Lip, è stato una delle colonne dei Soprano, prima di ispirare la storia che ha fatto vincere due Oscar: quella di Green Book, il film con Viggo Mortensen e Mahershala Ali. Vallelonga, di origini italo-americane, ha voluto visitare il piccolo borgo di Vallelonga, meno di 800 abitanti nel vibonese – accompagnato dal sindaco Abdon Servello, dallo stilista Domenico Vacca e dal direttore del festival Gianvito Casadonte – per scoprire le origini dei propri nonni.
Un momento di grande emozione: «Sono davvero felice – ha detto – ho respirato tanto amore, devo dire grazie al Festival per questa opportunità unica. Ho pensato di girare il mio prossimo film proprio qui». Stasera all’area porto, lo stesso Vallelonga riceverà il Magna Graecia Award, realizzato dal maestro Michele Affidato, prima della proiezione de “Il cattivo poeta” di Gianluca Jodice presentato dal giovane interprete Francesco Patanè.
La seconda serata in Arena Porto ha visto salire sul palco Lillo, premiato da Laurea Freddi con il Magna Graecia Film Festival Awards per aver saputo intrattenere, attraverso la rete, migliaia di italiani durante il lockdown e per il suo geniale modo di comunicare e di attrarre a sé tutte le generazioni. Al MGFF spazio anche per il Calabria Short Movie Film Festival, con i giovani organizzatori, Luisa Gigliotti e Matteo Russo, che il 17 e 18 agosto a Crotone, daranno risalto a cortometraggi internazionali. In sostegno dei nuovi progetti, anche il regista Michele De Rango e l’aiuto regia, Salvatore Di Camillo, sono saliti sul palco per promuovere il film “Ho fatto un sogno”, in uscita nella stagione autunnale. Per il sociale, la presentatrice Carolina Di Domenico ha ricordato la raccolta fondi per il progetto “Casa-Paese di Cicala” di Elena Sodano e ha supportato l’intervento del giovane catanzarese, Davide Sgrò in sostegno dei diritti LGBTQ+ e contro l’omotransfobia. Sul red carpet è tornato Francesco Ghiaccio, regista e giurato per la sezione Opere Prime e Seconde Italiane. Pappi Corsicato, presidente di giuria, ha spiegato di non poter raggiungere Catanzaro per impegni lavorativi ed ha salutato il pubblico del MGFF in un video, così anche Susy Laude e Dino Abbrescia, il cui film “Tutti per Uma” è stato protagonista della serata. A rispondere alle domande del pubblico, l’attore comico Lillo Petrolo che ha raccontato retroscena e curiosità della favola moderna immaginata da Laude.
Al via anche le nuove sezioni dedicate alle opere internazionali e ai documentari nel centro storico di Catanzaro. Al Chiostro del Complesso San Giovanni, è stato proiettato il film “Opera Prima”, diretto da Tayu Vlietstra, alla presenza della distributrice di “Invisible carpet”, Stefania Rifiordi. Nell’ambito della sezione Sguardi di Calabria, è seguita la visione di “Respirando con la musica”, di Maria Pia Cerulo, che ha presentato il suo lavoro sostenuto anche dalla Fondazione D’Ettoris. Al centro la vicenda umana e professionale di Vincenzo Scaramuzza, geniale artista calabrese, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, interpretato da Sebastiano Somma, che ha salutato in un video messaggio il pubblico del festival.A sciogliere il ghiaccio per la sezione “Eventi”, al Supercinema, il cortometraggio “Mila”. In venti minuti, Cinzia Angelini, trentina volata a Los a Angeles nel 1994 e oggi tra le più affermate professioniste dell’animazione, racconta in “Mila” le bambine e la guerra, con l’ispirazione che nasce proprio dai racconti della mamma. Prima dello start, la regista ha salutato il pubblico con un videomessaggio. A seguire, per la sezione Opere Prime e Seconde Internazionali, l’anteprima nazionale di “Supernova”, per la regia di Harry Macqueen. Il film con Colin Firth e Stanley Tucci, è una storia d’amore e insieme la cronaca di un lutto che comincia ben prima della morte.
Stasera al Supercinema di Catanzaro, alle ore 19, si terrà la presentazione del libro ‘Il tempo dell’attesa’ di Giuseppe Meta. Alle ore 21.30 spazio internazionale con ‘I weirDO’, di Liao Ming-yi, love story eccentrica di Taiwan, girata con un iPhone e destinata a diventare un cult movie.Al Chiostro del Complesso San Giovanni, nell’ambito della sezione Sguardi di Calabria, la proiezione del corto ‘Le ragioni del cuore’, di Artemisia Angelica Pedatella, che sarà presente alla proiezione. Un breve film che celebra la figura di Concetta Pontorieri che, a cento anni dalla sua laurea, la prima per una donna calabrese, rappresenta più che mai oggi un monito per il futuro. Per la sezione doc, seguirà il film ‘Puntasacra’ di Francesca Mazzoleni, di cui sarà proiettato un videomessaggio di saluto. La storia di Franca, pasionaria dell’Idroscalo, la Anna Magnani di Punta Sacra, in un racconto per capitoli su un mondo ontologicamente al limite – alla foce del Tevere, alle soglie della Capitale, in bilico sul mare.
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