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il blitz

Il boss arrestato a Madrid con sei telefoni e 6 mila euro

Accertamenti su una donna sudamericana che avrebbe favorito la latitanza di Paviglianiti. Indagini sul suo ruolo di broker della droga

Pubblicato il: 05/08/2021 – 12:08
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Il boss arrestato a Madrid con sei telefoni e 6 mila euro

BOLOGNA Quando è stato bloccato in strada, vicino alla casa dove viveva a Madrid, il boss della ‘Ndrangheta Domenico Paviglianiti aveva sei cellulari in un borsello, seimila euro in contanti e documenti falsi con un’identità portoghese. Sono in corso indagini dei carabinieri di Bologna e della polizia spagnola sulle persone che ne avrebbero agevolato la latitanza, da ottobre 2019, quando è stato rimesso in libertà sulla base di un calcolo di pena che poi si è rivelato sbagliato. Quando è stato preso era da solo ma ci sono accertamenti in particolare su una donna sudamericana. Gli investigatori stanno anche approfondendo le relazioni di Paviglianiti, così da verificare se avesse ripreso la sua attività di broker della droga. In Spagna i carabinieri sono arrivati seguendo le tracce di alcuni familiari e nei mesi scorsi, insieme alla polizia spagnola, hanno svolto dei servizi di appostamento per individuarlo.

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