Nonostante il caldo afoso e feroce di queste settimane che sfianca gli uomini, le viti e le vigne hanno continuato il loro ciclo di maturazione e ora le uve sono pronte per la prima raccolta.
Ai nastri di partenza per la vendemmia è la cantina Librandi come dichiara il suo titolare Nicodemo: «Abbiamo avviato la raccolta 2021 e come consuetudine le uve Chardonnay sono le prime pronte nella seconda settimana di agosto. Da un primo esame visivo le uve si presentano sane e di ottima qualità. Questo dato è avvalorato dalle analisi eseguite che confermano valori eccellenti di maturità, acidità e ph e i grappoli hanno retto molto bene alle alte temperature. In merito alle quantità, ancora è troppo presto per fornire una stima precisa ma crediamo che si attesteranno sui valori dello scorso anno. La sensazione per ora è quella di una grande vendemmia, augurandoci ovviamente che anche il clima sia dalla nostra parte».
Certo i vignaioli hanno imparato a gestire le vigne e le varietà riducendo le produzioni/pianta e per ettaro, a gestire lo stress idrico e ad avere attenzione verso tutte quelle variabili e fattori che il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale hanno imposto.
Allo Chardonnay seguiranno poi con maturazioni settembrine i vitigni autoctoni, il Greco bianco, Pecorello, Malvasie ed altre per arrivare poi al più tardivo Mantonico e passare alle uve rosse.
Un bel test di avvio questa vendemmia che ci fa ben sperare per il vino Calabria e italico che ci rincuora con un +4% di vino Made in Italy che torna a far registrare risultati in crescita sul mercato estero.
Intanto raccogliamo l’uva.
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