Tendopoli di San Ferdinando, Tripodi: «Interventi sollecitati non hanno avuto seguito»

SAN FERDINANDO Le telecamere Rai, dopo aver mostrato giorni fa l’attuale condizione della tendopoli nella seconda zona industriale di San Ferdinando rimangono accese sul tema. In collegamento con gli studi di Buongiorno Regione c’è il sindaco Andrea Tripodi, che ad agosto scorso aveva richiesto il progressivo smantellamento della struttura. Ma senza interventi atti a dare dimora agli stanziali, l’effetto che si stava producendo era quello di un ritorno alle baraccopoli.
«C’è stato un progressivo processo di degrado che ha trasformato tendopoli in baraccopoli», dice Tripodi, che si sofferma anche sui disservizi idrici e della corrente elettrica imputando i primi a un intervento di Sorical sulle condutture e i secondi – più gravi – ai continui allacci abusivi e conseguente devastazione dell’impianto.
«Ci troviamo davanti a un fenomeno migratorio di grande complessità politica e c’è uno sguardo solo superficiale. Ho sollevato in tante circostanze la necessità di interventi non solo di carattere emergenziale ma più articolato e sistemico». Il sindaco di San Ferdinando ricorda del protocollo firmato verso lo scadere della scorsa estate in prefettura, che prevede una serie di interventi per far fronte all’emergenza. «Si dovrebbe realizzare anche una “foresteria” per permettere anche a un certo numero di migranti di essere impiegati nel settore dell’agricoltura. Abbiamo sollecitato interventi individuando soluzioni che però non hanno avuto seguito».