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Caso Sacal, la Cgil chiede le dimissioni di De Metrio e il commissariamento – VIDEO

La richiesta del sindacato a poche dal Cda della società che gestisce gli aeroporti calabresi. «Occhiuto prenda decisioni chiare»

Pubblicato il: 16/11/2021 – 16:09
Caso Sacal, la Cgil chiede le dimissioni di De Metrio e il commissariamento – VIDEO

LAMEZIA TERME Dimissioni di Giulio De Metrio e commissariamento della società. Non usa mezzi termini la Cgil e sul caso Sacal chiede che la Regione e il neo presidente Roberto Occhiuto vada fino in fondo. La vicenda è già nota e riguarda la presunta “scalata” dei privati sulle quote pubbliche della società che gestisce i tre scali aeroportuali calabresi. Una vera “bomba” fatta esplodere proprio da Occhiuto e che ha scatenato reazioni e scontri, come quello andato in scena tra il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e il presidente facente funzioni uscente, Nino Spirlì. E oggi la Cgil, presentando un documento risalente al 2019 e in cui si evidenzia la natura “pubblica” del controllo della società certificata dall’autorità nazionale antimafia, ha avanzato richieste precise, l’intervento della magistratura, e la tutela degli aeroporti per scongiurare gravi ripercussioni anche sul piano occupazionale.

Costantino: «Subito le dimissioni»

Nell’incontro, a cui hanno preso parte il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, il segretario generale della Filt Cgil Nino Costantino, e il segretario generale della Cgil Area Vasta, Enzo Scalese, sono stati scanditi i punti salienti della vicenda, a poche ora dal Cda di Sacal organizzato per la giornata di domani. Particolarmente veementi e perentorie le richieste di Nino Costantino, segretario generale della Filt Cgil: «Abbiamo denunciato sei/sette mesi fa una situazione che poi si è verificata ovvero la privatizzazione di una grande azienda calabrese» dice al Corriere della Calabria Nino Costantino, «Ci sono contorni oscuri che vanno chiariti ma la politica, in questo frangente, s’è mostrata poco attenta né prima delle elezioni e neanche dopo. Poi l’Enac avvisa Occhiuto e scoppia la bomba. Ora c’è un prossimo step necessario: il rappresentante della Regione all’interno del Cda di Sacal è De Metrio e bisogna subito chiederne le dimissioni, prima della riunione di domani, perché c’è una riunione importante e dobbiamo sapere cosa dice la Regione e le persone da lei nominate all’interno dei quel Cda. È un punto rilevante, politicamente rilevante, altrimenti Occhiuto comincia col piede sbagliato».

Sposato e Scalese: «Emergano con chiarezza le responsabilità»

Per il segretario della Cgil Calabria, Angelo Sposato «bisogna capire che tipo di responsabilità ci sono state. E nel frattempo, proprio per la difficoltà che ci sarà nella gestione di diverse questioni tra cui gli investimenti che potrebbero essere previsti per gli scali calabresi, bisogna rimettere la governance in una condizione di poter lavorare perché ora sicuramente non c’è la serenità necessaria». «Chiediamo chiarezza – dice infine segretario generale della Cgil Area Vasta, Enzo Scalese – e capire le responsabilità. E poi, in previsione del Cda di domani, chiediamo un passo di lato per far sì che emerga una maggiore chiarezza sulla gestione delle Sacal». (Gi.Cu.)

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