Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 8:17
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il commento

Svimez, Bruni: «La solita Italia a due velocità. Non è un problema di risorse ma di come spenderle»

La leader dell’opposizione: «Tra Pnrr e fondi Ue arriveranno 110 miliardi, il mio timore è che in Regione manchino le competenze»

Pubblicato il: 01/12/2021 – 9:50
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Svimez, Bruni: «La solita Italia a due velocità. Non è un problema di risorse ma di come spenderle»

CATANZARO «Non cambia niente, anzi se possibile peggiora pure. Il Rapporto Svimez 2021 ci presenta la solita Italia a due velocità tra Nord e Sud, con la Calabria fanalino di coda sui principali indicatori economici e sociali. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare duro se davvero vogliamo ribaltare questa situazione». Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale commenta con preoccupazione i dati del Rapporto Svimez del 2021. «Se al Centro-Nord è prevista una crescita del Pil del 6,8% il Sud si arriverà al 5% e la Calabria a stento sfiorerà il 3,9%, vale a dire il dato più basso di tutta Italia. Per l’occupazione le prospettive appaiono meno critiche ma bisogna essere più incisivi. I fondi previsti dal Pnrr dovranno coordinarsi con quelli che arriveranno dalle Politiche di Coesione che oggi camminano in modo indipendente. Più opportuno e lungimirante sarebbe una sinergia sia nella programmazione sia nella spesa. Dal Pnrr arriveranno per il Mezzogiorno 80 miliardi ai quali bisognerà aggiungerne altri 30 che riguardano il ciclo europeo 2014/2020 che devono essere impiegati entro il 2023 ai quali bisognerà aggiungere quelli previsti per 2021/2027. Come ho sempre detto non sono i soldi che mancano, dovremo attrezzarci seriamente per mettere in atto un piano che preveda una complementarietà tra le politiche di coesione nazionale e europea col Pnrr, utilizzando per tutti una governance unica, “valorizzando il contributo delle transizioni gemelle verde e digitale delle Regioni del Sud, nell’ambito di un disegno di politica industriale che metta a frutto il posizionamento strategico del Paese nel Mediterraneo”, come si legge appunto nel Rapporto Svimez. Il mio timore, espresso da tempo e in tutte le sedi è quello che in Regione mancano competenze, professionalità, esperienze e tutto quello che serve per progettare, ottenere fondi, realizzare le opere e rendicontare secondo quanto stabilito dall’ente erogatore. Dobbiamo recuperare il gap che avevamo prima del Pnrr e che ora si è allargato notevolmente, sapendo che il Pnrr rappresenta la migliore e ultima occasione per agganciare il vagone Calabria alla locomotiva Italia. Dopo non ci sarà più niente».

Argomenti
Categorie collegate

x

x