Il Covid assedia gli ospedali: superate le soglie di criticità, Calabria a rischio

Soglie di criticità superate, ora è emergenza: è sempre più insostenibile la pressione del Covid 19 sugli ospedali calabresi, sempre più sotto assedio. E’ allarme alla luce dell’ultima rilevazione dell’Agenas, aggiornata a questa sera: il monitoraggio dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali infatti segnala una nuova fortissima impennata dell’indicatore dei ricoveri in Calabria, con la conferma del superamento delle soglie di criticità da zona arancione. Del resto, che il quadro della situazione fosse preoccupante lo si era capito anche dai dati del bollettino odierno della Regione Calabria: attualmente i ricoveri sono 448, con un aumento nelle ultime 24 ore di 28 ricoveri in area medica (sono 410 in totale), e di 4 in terapia intensiva (in totale 38). Per il monitoraggio odierno di Agenas l’occupazione delle terapie intensive nella nostra regione è al 20% (+1 rispetto al giorno precedente, mentre la media nazionale è al 18%), mentre l’occupazione dei reparti di area medica è addirittura al 38% (+2 rispetto al giorno precedente, ben 11 punti percentuali sopra la media nazionale, che è al 27%). L’Agenas inoltre registra un tasso di incidenza per 100mila abitanti estremamente alto in Calabria: 204,50 casi tra il 10 e l’11 gennaio. E’ evidente che se questi indicatori dovessero mantenersi o addirittura ulteriormente peggiorare nei prossimi giorni la Calabria, oggi zona gialla, finirà in zona arancione: va ricordato che si entra in zona arancione se l’occupazione delle terapie intensive supera il 20% (e la Calabria stasera ha di fatto superato questa soglia) e quella dei reparti ordinari il 30% (soglia questa già ampiamente superata da giorni dalla Calabria). Sarà decisivo il monitoraggio dei dati di giovedì,