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Super green pass, il sindaco di Messina “occupa” lo Stretto

De Luca protesta sulle norme per i collegamenti tra Sicilia e Calabria. «Non blocco i traghetti ma non andrà via senza risposte»

Pubblicato il: 16/01/2022 – 12:39
Super green pass, il sindaco di Messina “occupa” lo Stretto

MESSINA «Oggi occupo lo Stretto. Rimarrò qui fino a quando lo Stato non ci risponderà». Il sindaco di Messina Cateno De Luca (foto sopra da Tempostretto.it), non avendo ricevuto risposta da parte del governo Draghi in merito alla richiesta di una proroga dell’obbligo del super green pass sui trasporti, è a Rada San Francesco per protestare riguardo ai collegamenti tra la Sicilia e la Calabria. «Serve una norma transitoria, che tenga conto anche della tempistica dei protocolli sanitari tra il primo vaccino e il richiamo, e il completamento con il terzo vaccino – ha detto Cateno De Luca – un provvedimento che restituisca ai siciliani la dignità dello status di cittadini italiani della quale sono stati privati per effetto di una disposizione che viola la continuità territoriale e che ci relega allo status di isolani e isolati».

«Non mi muoverò da qui finché non avrò una risposta»

«Non blocco nessun traghetto. Io non mi muoverò da qui finché non riceverò una risposta. La mia occupazione è permanente. Mi metterò in un angolo, chiederò un sacco a pelo e non andrò via. Lo stato sta riducendo in queste condizioni il sindaco della tredicesima città d’Italia. Io aspetto la politica, i rappresentanti dello stato. Io aspetto che venga sua eccellenza il prefetto a dirmi che domani sarà tutto risolto». Così De Luca, che spiega: «Io non sono contro il vaccino, sono per la vaccinazione ma non sono per queste modalità. Lo Stato però non rassicura i cittadini, nel momento in cui ha messo in circolazione questo vaccino non ha fatto una legge per dire vaccinatevi e queste sono le conseguenze – prosegue – chiedo che venga fatta una moratoria di 30 o 40 giorni, cioè il tempo necessario per sottoporsi alla prima vaccinazione e anche alla seconda. La legge va rivista».

«Mi sento abbandonato dallo Stato ma no a strumentalizzazioni dei no vax»

«Sono qui per fare una protesta – ha detto ancora De Luca –, non mi muoverò fino a quando non ci sarà una risposta da parte dello Stato che deve modificare questa norma ingiusta perché non garantisce la continuità territoriale. Mi farò portare una tenda finché non arriverà il prefetto o qualcun altro ad dirmi quale intervento intendono attuare. Ho cercato di farmi sentire per le vie istituzionali ma non ho avuto risposte. Ci sono arrivate decine di telefonate di persone che per motivi di lavoro e salute dovrebbero passare ma non possono. Mi sento abbandonato dallo Stato, ma non voglio essere strumentalizzato da chi è contro il vaccino».

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