COSENZA Prima le polemiche e il bubbone scoppiato in occasione della presentazione delle liste dei candidati dei rispettivi schieramenti (leggi qui), poi la sequela di anomalie denunciate fino ad arrivare ai ricorsi pendenti. L’elezione del nuovo segretario Pd della federazione provinciale di Cosenza continua a far discutere e non per i programmi e le proposte presentate dai due candidati Maria Locanto e Antonio Tursi.
La compilazione delle liste con alcuni errori da matita blu (dalle informazioni personali incomplete fino alla grave assenza del rispetto dell’alternanza di genere) è stata macchiata dalla presenza di alcuni candidati inseriti in lista «a loro insaputa». La commissione di garanzia del Pd, ieri a Roma, si è riunita per fare il punto sui ricorsi avanzati dai due candidati. E’ stato audito, Antonio Tursi ma al termine del colloquio nulla è cambiato. I nodi restano e pare dunque scontato un nuovo rinvio del congresso (sarebbe il terzo in poche settimane). Fonti vicine al Pd, indicano i vertici dem – riuniti nella Capitale – decisi spostare la scelta della nuova guida dei dem cosentini di almeno un mese, calendarizzandola subito dopo l’elezione del nuovo presidente della Provincia di Cosenza prevista il 20 marzo 2022. La decisione ufficiale è attesa nelle prossime ore. (f.b.)
Il presidente della Commissione regionale per il tesseramento del Partito democratico della Calabria, Italo Reale, in una nota conferma il rinvio dell’elezione della nuova guida dei dem cosentini. «La Commissione Regionale per il congresso – si legge – ha preso atto della pendenza di alcuni ricorsi relativi al Congresso per l’elezione del Segretario Provinciale di Cosenza presso la Commissione Nazionale di Garanzia e valutandone le conseguenze sull’iter del Congresso stesso, aveva ritenuto di spostare le operazioni di voto di due settimane fissandole per il 4/5/6 marzo. In questi giorni la Commissione Nazionale ha proceduto con una intensa attività istruttoria all’evidente fine di arrivare a delle conclusioni che possono soddisfare, pienamente, le regole ed i principi interni del Partito Democratico. Queste attività non hanno ancora consentito alla Commissione Nazionale di decidere per cui, oggi, siamo all’interno di un quadro non ancora definito sui potenziali Attori della fase finale del congresso. A ciò si aggiunge la necessità di rivalutare, alla luce della nuova struttura che si è dato il Partito Calabrese e delle regole Nazionali e Calabresi sul tesseramento e sui congressi, le regole ed i tempi per i congressi di circolo non ancora celebrati». «La Commissione Regionale di Garanzia per il congresso – si legge ancora – in attesa delle decisioni della Commissione Nazionale di Garanzia, dispone la sospensione del congresso per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Provinciale di Cosenza. Tale sospensione viene conseguentemente estesa alle previste operazioni di voto per l’elezione dei segretari e delle direzioni di circolo nei comuni sopra i 15 mila abitanti della Provincia di Cosenza. Ugualmente vengono sospesi anche gli altri congressi per i circoli sotto tale soglia di abitanti.
x
x