Occhiuto: «Da giugno mare più pulito del 40-50%. Gravi problemi a Paola e Fuscaldo»
Il presidente della Regione fa il punto sull’attività messa in campo sul Tirreno. «In alcune aree anche edifici pubblici non collettati»

CATANZARO «Spero che da giugno cominceremo ad avere un mare più pulito laddove pulito non è stato mai». A margine del punto stampa sulla nomina del commissario della nuova Authority acqua-rifiuti, il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha fatto anche il punto sulla depurazione. «Sono state già avviate tutte le procedure per lo smaltimento dei fanghi, a cura della Regione, nel tratto che va da Tortora a Nicotera, e quindi – ha esordito Occhiuto – si procederà nei prossimi giorni. Questo consentirà ai nostri depuratori, che ora hanno vasche interamente riempite di fanghi, di funzionare meglio. Abbiamo già progettato una pulitura straordinaria dei fiumi e dei fossi, che si farà a maggio, stiamo progettando anche degli interventi per ridurre l’inquinamento portato a mare dai torrenti. C’è molto da fare in prospettiva, perché vanno collettati tanti Comuni che non sono nemmeno collegati alla rete fognaria, però – ha sostenuto il governatore – stiamo facendo un grande intervento in emergenza, nel tratto più inquinato della nostra regione, quello da Tortora a Nicotera, per ridurre l’inquinamento del mare già dalla prossima estate. Io spero che si riuscirà così ad avere un mare almeno per il 40-50% più pulito. Ci sono alcune realtà come Paola e Fuscaldo dove ci sono problemi ancora più gravi, perché anche lì stiamo riscontrando forse anche edifici pubblici che non sono collettati e che provocano un inquinamento che non è arginabile nemmeno dal buon funzionamento dei depuratori. Devo dire che sono molto soddisfatto anche della collaborazione interistituzionale che si è prodotta su questo tema per iniziativa delle Procure della Repubblica, del Comando generale dei carabinieri. C’è grande attenzione da parte delle istituzioni sul problema della depurazione, e questo mi sembra già un buon punto di partenza. È positivo – ha concluso Occhiuto – che quest’anno la Regione e le altre istituzioni si siano occupate di questo problema già da novembre, negli altri anni ne parlavamo a giugno o luglio quando non si poteva fare più nulla. Spero che da giugno cominceremo ad avere un mare più pulito laddove pulito non è stato mai». (redazione@corrierecal.it)