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«Il successo di Carhartt, dalle fabbriche alle sfilate»

È il 1889, la rivoluzione industriale incombe negli Stati Uniti, gli operai del ferro e delle locomotive sono costantemente alla ricerca di qualcosa che renda più “comodo” il lavoro.  Nel frattempo H…

Pubblicato il: 03/05/2022 – 14:05
di Piergiorgio Greto Melia
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«Il successo di Carhartt, dalle fabbriche alle sfilate»

È il 1889, la rivoluzione industriale incombe negli Stati Uniti, gli operai del ferro e delle locomotive sono costantemente alla ricerca di qualcosa che renda più “comodo” il lavoro. 
Nel frattempo Hamilton Carhartt decide di studiare le problematiche della classe operaia, stando a stretto contatto con loro per comprendere al meglio tutte le loro esigenze. Nasce così “Carhartt Inc.”, specializzata in tute resistenti a supporto dei lavori manuali più duri, con il lancio della famosa salopette. Il successo è strepitoso, tanto che nei primi 20 anni di vita l’azienda si espande già in altre 8 città arrivando fino in Canada e Regno Unito. 
Superata la crisi del 1929 il marchio cresce ancora di più fino a diventare, negli anni 70 e 80, un’icona anche al di fuori del settore industriale, soprattutto da quando Wylie Carhartt, figlio di Hamilton, prende le redini della società dopo la morte del padre. 
Con l’avvento dello streetwear, nel 1989 nasce la prima divisione europea del brand, “Carhartt WIP (Work in Progress)”, con l’intento di adattarsi a un pubblico più vasto rispetto a quello dei soli lavoratori, mantenendo però la qualità dei capi. In questo periodo l’azienda acquisisce una posizione molto forte in tutto il mondo, soprattutto grazie ai rapper che iniziano a indossarlo, rendendolo un punto di riferimento per la cultura di strada. Tra i primi gli Nwa e Tupac e, successivamente, anche Kanye West, Travis Scott e molti altri. 
Un particolare non troppo positivo viene notato dal Times di New York che in un articolo del 1992 spiega come fosse comune tra gli spacciatori della grande mela indossare l’abbigliamento Carhartt, poiché avevano bisogno di utilizzare dei vestiti con molte tasche, probabilmente per nascondere meglio le sostanze. 
Carhartt è famosa per aver sempre sostenuto i diritti dei lavoratori, garantendo ad essi dei capi che potessero rendere più comodo il loro lavoro. Nonostante l’espansione globale, ha sempre mantenuto la sua vision e l’identità del marchio, arrivando ad essere ad oggi uno dei “work brand” più apprezzati e indossati in tutto il mondo.

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