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Diario di guerra

Raid su Odessa. Michel costretto a ripararsi in un rifugio

Il presidente del Consiglio Ue ospite del premier ucraino Shmyhal. Macron: «Pace non si costruisce con l’umiliazione di Mosca»

Pubblicato il: 09/05/2022 – 19:10
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Raid su Odessa. Michel costretto a ripararsi in un rifugio

Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel si è recato oggi a Odessa, in Ucraina, in occasione della Giornata dell’Europa che ha celebrato, ospite del premier Denys Shmyhal, parlando all’Opera della città sulle coste del Mar Nero. Il presidente del Consiglio europeo ha dovuto nascondersi nei rifugi durante la sua visita a causa di un attacco missilistico. Lo riferiscono fonti Ue, precisando che il raid è avvenuto mentre era in corso un incontro con il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, che «i partecipanti hanno dovuto interrompere per rifugiarsi mentre i missili colpivano di nuovo la regione». Michel stava visitando la città di Odessa per verificare l’impatto della guerra russa sulle catene di approvvigionamento globali ed è stato informato dal capo della Marina ucraina in particolare sui danni causati dai missili russi lanciati dal mare e ha potuto assistere in prima persona alla distruzione di un edificio residenziale e al suo impatto sui civili.
«Nel porto di Odessa con Denys Shmyhal, ho visto i silos pieni di grano, frumento e mais pronti per l’esportazione», ha poi scritto su Twitter Michel, pubblicando le foto della sua visita dei silos delle esportazioni di grano bloccate nel porto ucraino. «Questo cibo di cui si ha estremo bisogno è bloccato dalla guerra russa e dal blocco dei porti del Mar Nero – ha aggiunto – provocando conseguenze drammatiche per i Paesi vulnerabili, abbiamo bisogno di una risposta globale».

Shmyhal: «Necessario adottare altre sanzioni»

«In un incontro a Odessa, che è stata recentemente colpita da missili, ho discusso con il presidente del Consiglio europeo della necessità di adottare un sesto pacchetto di sanzioni per aumentare la pressione sulla Russia». È quanto scrive su Twitter il premier ucraino Shmyhal, ringraziando Michel per il sostegno mostrato con la sua visita di oggi. «L’ho ringraziato per la disponibilità a ricostruire l’Ucraina e ho sottolineato l’importanza dell’integrazione nella Ue per l’Ucraina», ha aggiunto il premier ucraino che pubblica la foto del suo incontro con Michel.

Zelensky: «Sono grato per l’impegno della Ue»

«Apprezzo la posizione coraggiosa del presidente del Consiglio Europeo e la sua personale presenza ad Odessa», scrive intanto Volodymyr Zelensky su Telegram, commentando la visita nella città meridionale ucraina obiettivo di lancio di missili russi. «Sono grato del costante sostegno da parte della Ue in tante aeree», ha poi aggiunto.

Macron: «Pace non si costruisce con l’umiliazione di Mosca»

«Non dobbiamo cedere alla tentazione dei revanscismi. Domani avremo una pace da costruire» e «dovremo farlo con Ucraina e Russia attorno al tavolo. Ma questo non si farà né con l’esclusione reciproca né con l’umiliazione». Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un passaggio del suo discorso a Strasburgo per la cerimonia di chiusura della Conferenza sul Futuro dell’Europa.

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