PESARO URBINO Quattro calabresi sono stati condannati definitivamente nelle Marche per l’omicidio di Sesto Grilli, consumatosi il 17 marzo 2019 in provincia di Pesaro Urbino, a San Lorenzo in Campo.
La Corte di Cassazione ha confermato la decisione assunta nel 2021 dalla Corte d’Assise d’Appello di Ancona: due dovranno scontare l’ergastolo, altri due 16 anni ciascuno. Nino De Luca, 31 anni originario di Melissa, e Dante Lanza, 37 anni di Cetraro sono stati condannati al carcere a vita, Massimo Caiazza, anch’egli di Cetraro, e Franco De Luca a 16 anni di carcere. Grilli, pensionato di 74 anni pare prestasse soldi a tassi usurai.
L’audio shock («L’ho impacchettato tutto… è stato lì buono buono») ha incastrato i responsabili. La frase di Nino De Luca, ritenuto responsabile del delitto era stata intercettata dai Carabinieri di Fano. Insieme all’esame del Dna sul nastro adesivo con cui venne immobilizzata la vittima e appartenente ai complici sono state prove decisive per arrivare alla sentenza della Cassazione.
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