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il dibattito

«Caro Franz, fermati un attimo»

Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha annunciato una delibera comunale che indica in Vaglio Lise l’ubicazione del nuovo ospedale. Una decisione che dovrebbe essere ratificata dal civico consesso…

Pubblicato il: 13/06/2022 – 15:30
di Mario Campanella*
«Caro Franz, fermati un attimo»

Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha annunciato una delibera comunale che indica in Vaglio Lise l’ubicazione del nuovo ospedale. Una decisione che dovrebbe essere ratificata dal civico consesso. 
Caruso è sempre stato dell’idea che l’ospedale debba sorgere laddove fu indicato dallo studio di fattibilità promosso anni fa dalla giunta Oliverio. Ci sono, però, diverse ragioni che richiederebbero prudenza.
La prima è relativa proprio allo studio di fattibilità, oggetto di un’inchiesta della procura di Catanzaro tuttora in corso. Chi scrive ha un rispetto così profondo della presunzione di innocenza da capire che un’inchiesta non è certo un giudizio ma forse questo elemento dovrebbe far riflettere la maggioranza comunale.
Interessano gli aspetti di contorno di quella inchiesta, secondo la quale la decisione di Vaglio Lise era preconfezionata. Il secondo aspetto concerne il futuro della città unica, verso cui si va come strumento legislativo ma verso cui bisogna guardare già ora.
Escludere Rende e Montalto Uffugo dalla discussione, e aggiungerei anche l’Unical, significa non guardare alla prospettiva di grande città.
Come cosentino e abitante dell’area sud dovrei preoccuparmi della scelta di non privilegiare l’Annunziata ma so che quello che conta è avere un nuovo ospedale efficiente, raggiungibile in un quarto d’ora da tutte le parti del perimetro urbano e legato al mondo universitario.
La terza e non ultima ragione sta proprio nell’idea di costruire una città unica, che i cittadini vogliono ma che molti amministratori locali temono, per la perdita di una quota di potere.
Se si fa la città Cosenza Rende (allargata a Montalto e a chi ci vorrà stare) non si può ragionare con un campanilismo fuori moda e senza senso.
Facciamo la città unica ma l’ospedale deve essere a Cosenza è un ragionamento illogico.
Sul piano urbanistico scegliere Vaglio Lise equivale a spostare definitivamente il baricentro al nord e quindi, tanto vale, realizzare il nosocomio vicino all’Unical.
Non voglio difendere il progetto di Occhiuto, peraltro votato in consiglio comunale da esponenti che oggi sono in giunta con Caruso, ma non si può tacere sulle discrasie esistenti.
Franz Caruso potrebbe offrire una soluzione possibile convocando una conferenza dei servizi con i sindaci dell’area urbana, con l’università, con gli ordini professionali e con la Regione.
Se ci sono ombre su quel piano di fattibilità si può trovare una soluzione condivisa e democratica sempre in termini, è giusto ripeterlo, di città unica.
Altrimenti è ridicolo, con tutto il rispetto, incontrarsi per organizzare insieme gli eventi culturali se poi non si condividono le scelte strategiche essenziali.
Franz Caruso è stato eletto al ballottaggio, ovviamente con piena legittimità, ma per rappresentare tutta la cittadinanza e non solo una parte è chiamato ad abbandonare posizioni dogmatiche. Perché il sogno del nuovo ospedale sia realtà e con esso possa nascere una nuova, grande città.

*Giornalista 

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