Una donna alla guida dell’Anpi provinciale di Crotone: è Giusy Acri
La docente eletta all’unanimità dall’assemblea congressuale: presente il segretario nazionale Vincenzo Calò. Indicato anche il direttivo

CROTONE Giusy Acri alla presidenza della sezione provinciale dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia).
«Giorno 15 giugno alle ore 17 – informa un comunicato – sono stati avviati i lavori congressuali dell’Anpi provinciale Crotone. A legittimare le attività procedurali Vincenzo Calò, segretario nazionale Anpi. L’incontro ha raccolto interventi ed istanze ricchi di spunti e di contenuto che, così come nell’intento degli organizzatori, hanno dato il senso stesso dell’iniziativa».
«Il Congresso – riferisce la nota – ha rappresentato una tappa importante, poiché ha messo in risalto non solo il lavoro svolto negli anni dall’Anpi (da quando Giancarlo Sitra l’ha fondata), ma ha voluto al contempo rimarcare la centralità di Crotone rispetto all’evoluzione dell’Anpi ed alla sua rappresentanza futura».
«Contributi – annota il comunicato – sono arrivati da Arci nazionale con Filippo Sestito, da Agorà con Anna Corrado, Fabio Riganello per “Nonostante tutto resistiamo”, Federazione provinciale Pd con Leo Barberino, associazione “Equilibri” con Eugenia Garritani, Pd cittadino con Anna Giulia Caiazza, Cgil con il segretario La Vigna, “Scuola edile Cz-Kr-Vv”, “Libera” con Antonio Tata, “Lega Coop” con De Lucia, “Csv Calabria centro” con Francesca Pesce, associazione “Laicitalia” con Manfredi, Radio Barrio, Ic “Alcmeone” con la professoressa Maria Stella Sisia, scuola media Giovanni XXIII con la professoressa Alessandra Errigo; cui sono seguiti vari interventi».
«Nelle sue conclusioni – prosegue il comunicato – Vincenzo Calò ha posto l’accento su due punti: il ruolo dell’Anpi come casa comune di tutti coloro che si fanno portavoce di valori di libertà, democrazia e antifascismo; e il principio della pace, che deve essere concepita come strumento di costruzione nei rapporti internazionali attraverso il dialogo e criteri di comunicazione corretti ed a questo punto il riferimento all’articolo 11 della Costituzione rimane centrale».
«Certo ricominciare – si legge ancora nel comunicato –, ricostruire, come ha detto Vincenzo Calò, è più complesso che costruire, ma l’Anpi Crotone ha fatto emergere energie e volontà forti e alternative rispetto ad orizzonti culturali e politici poveri di contenuti solidali e inclusivo».
«Da ultimo, ma non ultime – sottolinea la nota –, sono state ottemperate le azioni congressuali, che hanno portato all’elezione all’unanimità della presidente provinciale dell’Anpi nelle persona della professoressa Giusy Acri, a seguire la nomina del vicepresidente Davide Dionesalvi e gli organismi necessari al nuovo riassetto organizzativo». «I lavori congressuali – conclude la nota – si sono svolti senza trascurare l’eredità lasciata dal presidente Carlo Smuraglia, che attraverso il suo esempio è le sue indicazioni di principio ha idealmente guidato tutto il Congresso».