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l’interrogatorio

‘Ndrangheta a Milano, l’avvocatessa si difende: «Mai mandante per il recupero crediti»

Per l’accusa Viola Morelli avrebbe chiesto l’intervento di persone vicine a tre mafie per una presunta estorsione all’ex compagno

Pubblicato il: 02/08/2022 – 19:32
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‘Ndrangheta a Milano, l’avvocatessa si difende: «Mai mandante per il recupero crediti»

MILANO Ha negato di essere stata la “mandante” della presunta estorsione nei confronti dell’ex compagno che, a suo dire, le doveva davvero quei 44 mila euro mai restituiti. Si è difesa così Viola Morelli, l’avvocatessa con laurea in Spagna, nei cui confronti è stato disposto l’obbligo di firma nell’ambito di una indagine del pm della Dda milanese Alessandra Cerreti che ipotizza un episodio di “recupero” crediti affidato dalla donna a tre persone contigue alla criminalità organizzata.
Per quell’episodio sono finiti in carcere Arturo Garofalo, per l’accusa legato alla famiglia Fontana dell’Acquasanta di Palermo, Luigi Aquilano, genero del boss Antonio Mancuso, e Christian Cucumazzo, già detenuto a Siracusa, e considerato vicino alla Sacra Corona Unita. 

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