CATANZARO Prime certezze nel Pd in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. La direzione nazionale convocata dal segretario dem Enrico Letta questa notte ha approvato le liste per le candidature, confermando di fatto le anticipazioni del Corriere della Calabria.
Nel listino proporzionale del Senato i democrat schiereranno come capolista il segretario regionale del Pd calabrese Nicola Irto, numero 2 sarà Carolina Girasole, già sindaco di Isola Capo Rizzuto, quindi numero 3 Italo Reale, storico dirigente del partito e già deputato con i Verdi negli anni 90, e infine numero 4 Teresa Esposito, coordinatrice regionale delle Donne democratiche.
Nel listino proporzionale della Camera, il Pd in Calabria schiererà come numero 1 il deputato uscente, crotonese, Nico Stumpo, in quota Articolo 1, numero 2 la deputata uscente dem Enza Bruno Bossio, numero 3 ci sarebbe il dirigente Carlo Guccione, che però potrebbe non accettare, numero 4 Lidia Vescio, coordinatrice provinciale delle donne democratiche di Catanzaro.
Queste le prime indicazioni emerse dalla direzione nazionale del Pd, convocata e slittata più volte ieri e iniziata solo alle 23, per concludersi dopo un paio di ore. «Avrei voluto ricandidare tutti i parlamentari uscenti. Ma è impossibile per la riforma del taglio dei parlamentari ma anche per esigenza di rinnovamento», avrebbe detto Letta aprendo la riunione. «Potevo imporre persone “mie” ma non l’ho fatto perché il partito è comunità. Ho chiesto personalmente sacrifici ad alcuni. Mi è pesato tantissimo – ha detto il leader Pd – Quattro anni fa il metodo di chi faceva le liste era: faccio tutto da solo. Io ho cercato di comporre un equilibrio. Il rispetto dei territori è tra i criteri fondanti delle scelte». Il segretario nazionale del Pd sarà candidato come capolista alla Camera in Lombardia e Veneto mentre Carlo Cottarelli sarà capolista al Senato a Milano e il professore e microbiologo Andrea Crisanti sarà capolista in Europa. La direzione Pd ha approvato le liste con tre voti contrari e cinque astenuti.
Secondo fonti accreditate, inoltre, si sarebbero stabiliti anche i candidati nei collegi uninominali di Camera e Senato in Calabria, anche se ancora potrebbero esserci novità. Per quanto riguarda la Camera, il Pd potrebbe schierare a Cosenza la stessa Bruno Bossio, la presidente regionale del partito Giusi Iemma a Catanzaro e l’ex capogruppo regionale Mimmo Battaglia a Reggio Calabria. Al Senato per il collegio Calabria Nord sarebbe stata indicata Francesca Dorato, già vicesindaco a Castrovillari, e per il collegio Calabria Sud l’ex consigliere regionale Francesco Pitaro. Due collegi andranno agli alleati: il collegio Vibo Piana Gioia della Camera Tauro alla sottosegretario uscente al Sud Dalila Nesci in quota Impegno Civico di Di Maio, e il collegio Cosenza Sibari Crotone della Camera al sindaco di Cassano, Gianni Papasso, in quota Psi. Al momento ci sarebbero da registrare tuttavia clamorose esclusioni, come quella dell’uscente parlamentare Antonio Viscomi e dello stesso Guccione se dovesse non accettare il numero 3 del listino della Camera, e comunque per Guccione potrebbe esserci un ripescaggio nell’uninominale Cosenza della Camera, collegio che peraltro potrebbe andare anche al segretario provinciale Pd di Cosenza Vittorio Pecoraro. (c. a.)
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