Cocaina al porto di Livorno, avviso di conclusione delle indagini per 23 persone

CATANZARO Avviso di conclusione delle indagini per 23 persone coinvolte nel filone toscano della maxi inchiesta “Nuova Narcos Europea”. A loro vengono contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante mafiosa, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, detenzione di droga ai fini di spaccio, favoreggiamento personale e corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio.
L’inchiesta è condotta dalla Dda di Firenze sul traffico internazionale di cocaina in coordinamento con la Dda reggina e milanese. Nel novembre 2021 l’operazione ha portato a un centinaio di arresti e ha messo in luce i collegamenti tra i trafficanti sudamericani e i sodali al clan Gallace di Guardavalle.
Le indagini presero le mosse da un maxi sequestro di cocaina di circa 430 chili intercettatata nel porto di Livorno nascosta in un container.
Secondo la Ditrettuale toscana i clan calabresi nel porto esercitavano la loro influenza sul porto di Livorno sugli affari illeciti anche agrazie a una perfetta rete di fiancheggiatori. È stato così che si è fatto transitare dal Sudamerica centinaia di chili di cocaina con le famiglie Pesce-Bellocco-Molè a fare da tramite.