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Il “disastro” dell’acqua a Catanzaro, lo sconforto di Fiorita: prima di me il nulla, ci vorranno anni per uscirne

Il sindaco su facebook: dipendiamo in tutto da Sorical, nei cassetti del Comune non ho trovato nessun progetto

Pubblicato il: 24/09/2022 – 12:05
Il “disastro” dell’acqua a Catanzaro, lo sconforto di Fiorita: prima di me il nulla, ci vorranno anni per uscirne

CATANZARO «Dobbiamo in tutti i modi renderci almeno in parte indipendenti da Sorical e dobbiamo intervenire sulla condotta idrica, altrimenti saremo sempre soggetti al caso, al destino o alla sfortuna. Per fare questo purtroppo dobbiamo cominciare da zero. Stiamo lavorando ad un progetto molto importante di riammodernamento della condotta idrica ma purtroppo i tempi non saranno brevi: non giorni, non mesi ma anni. Nel frattempo, come sempre, potremo soltanto gestire l’emergenza» . Così su facebook il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita. A Catanzaro è sempre più “disastro” acqua, un’emergenza che si trascina da ormai da buoni 10 anni almeno e che nelle ultime 48 ore, a seguito dell’ennesima interruzione dell’erogazione in gran parte della città, è stata al centro di aspre polemiche nel capoluogo: in campo anche gli ordini professionali, che hanno parlato di situazione ormai non più sostenibile. Da qui sui social la “sortita” di Fiorita, che è al tempo stesso un atto di scoramento, di sconforto, di sfogo, di denuncia, e di “rapporto” ai catanzaresi, con l’avviso “preventivo” a mettere in conto ancora tante difficoltà.

«Non ho trovato nessun progetto comunale»

«È stata una giornata faticosa e un po’ frustrante perché sento su di me i disagi di tanti cittadini che devono svolgere le proprie attività di genitori, di operatori commerciali, di dipendenti facendo i conti con la carenza di acqua». Così esordisce su facebook il sindaco di Catanzaro, che interviene anche per fare un po’ di chiarezza. E dunque – aggiunge Fiorita – «i margini di intervento del Comune sulla questione idrica sono praticamente nulli. Dipendiamo in tutto e per tutto da Sorical e da una condotta idrica fatiscente. E la cittadinanza deve sapere che non esiste ad oggi nessun progetto comunale per ammodernare la condotta. Nei giorni scorsi la Sorical ci ha comunicato una rottura molto importante che si è verificata nel Comune di Magisano. Nella serata di mercoledì abbiamo sospeso l’erogazione dell’acqua per poter riempire al massimo i nostri serbatoi, confidando che nella giornata di giovedì si sarebbe proceduto a riparare il danno. La riparazione è avvenuta solo nella serata di giovedì. Questo – spiega Fiorita – ha determinato che i serbatoi comunali hanno cominciato a riempirsi soltanto nella prima mattina di venerdì. Abbiamo riaperto i serbatoi in mattinata, sapendo e comunicando alla cittadinanza che ci sarebbero stati dei disagi ma che si sarebbe gradualmente ritornato alla normalità. A quella che era la situazione prevista si sono aggiunte criticità in quattro scuole cittadine (ma posso dire con orgoglio che nelle altre cinquanta tutto è proceduto regolarmente) legati a disfunzioni specifiche delle autoclavi. In tre di queste scuole siamo intervenuti rapidamente e abbiamo ripristinato la situazione. Solo in una scuola il guasto si è rivelato più significativo e i nostri tecnici non hanno potuto riportare la situazione alla normalità. Durante la tarda mattinata Sorical ci ha comunicato che erano sopraggiunti altri piccoli problemi che hanno determinato un aggravamento sulla situazione sui serbatoi del centro storico, questo ha determinato che l’acqua nel centro storico sia arrivata solo in determinate zone e soltanto in alcune ore».

«Tempi di intervento? Non mesi ma anni»

Fiorita quindi tira le somme, e il post si fa anche amaro. «La vicenda di questi giorni, di questi mesi e di questi anni ci insegna che dobbiamo in tutti i modi renderci almeno in parte indipendenti da Sorical e dobbiamo intervenire sulla condotta idrica, altrimenti saremo sempre soggetti al caso, al destino o alla sfortuna. Per fare questo purtroppo dobbiamo cominciare da zero. Stiamo lavorando ad un progetto molto importante di riammodernamento della condotta idrica ma purtroppo – avverte il sindaco di Catanzaro – i tempi non saranno brevi: non giorni, non mesi ma anni. Nel frattempo, come sempre, potremo soltanto gestire l’emergenza: è quello che abbiamo cercato di fare e cercheremo di fare sempre con il massimo impegno». (c. a.)

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