Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 12:58
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 6 minuti
Cambia colore:
 

il match

Coppa Italia Serie D, il Lamezia elimina il Cittanova e pensa alla Vibonese

Con gol di Maimone e doppietta di Alma i gialloblù superano i reggini e avanzano nella competizione. Novelli: «Distratti dopo il primo gol»

Pubblicato il: 09/11/2022 – 19:00
di Rinaldo Critelli
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Coppa Italia Serie D, il Lamezia elimina il Cittanova e pensa alla Vibonese

LAMEZIA TERME Mercoledì di Coppa Italia al D’Ippolito con l’Fc Lamezia Terme che senza grossi patemi supera 3-0 il Cittanova, accedendo così ai sedicesimi dove affronterà il Portici sul suo campo mercoledì 7 dicembre. Un test proficuo in vista del derby di domenica a Vibo per mister Novelli, che ha dato spazio a chi gioca meno in campionato, anche se molti elementi schierati oggi sovente hanno giocato nell’undici titolare. Un gol di Maimone e doppietta di Alma consentono ai gialloblù del presidente Saladini di andare avanti nella competizione tricolore, da sempre obiettivo dichiarato del tecnico Novelli, la qual cosa potrebbe aprire scenari interessanti visto che in campionato appare davvero ardua l’impresa di sbarrare la strada alla corazzata Catania, seppur domenica scorsa sia arrivato il primo stop parziale per gli etnei proprio ad opera del Cittanova, penultimo in classifica senza vittorie. La squadra reggina da poco più di due settimane è affidata alle cure del tecnico lametino Danilo Fanello, un po’ emozionato forse nell’entrare nel D‘Ippolito che in passato l’ha visto attore sia da calciatore biancoverde che da allenatore delle giovanili della Vigor Lamezia.
E’ stato un match giocato al piccolo trotto in cui di certo né l’agonismo nè i ritmi veloci l’hanno fatta da padrone. Tuttavia è apparso evidente l’impegno di entrambe le squadre, con vari elementi in evidenza. Tra il Lamezia sicuramente in forma Borgia (autore degli assist nei gol di Alma), Zulj ed Alma una spanna sopra gli altri; tra gli ospiti l’instancabile Boscaglia ed i giovani Rao e Fazio sono apparsi alquanto pimpanti, oltre a Baggini in difesa. In tribuna a riposo Maltese, Miliziano e De Luca, con i primi due usciti malconci dalle ultime gare di San Luca e Licata.

La cronaca

Pronti via e dopo un aggancio maldestro in area di Cunzi su assist di Emmanouil, all’8’ è proprio il centrocampista mancino dal limite ad obbligare Moschella alla deviazione in angolo. Sugli sviluppi del quale poco dopo nasce il vantaggio lametino: è capitan Maimone (9’) con un diagonale di destro ad infilare Moschella vanamente proteso in tuffo all’angolino. 1-0. La partita prosegue fino al quarto d’ora quando il Cittanova ha la palla del pareggio: la difesa lametina come un flipper non riesce a liberare l’area, da due passi ci prova l’esperto Condomitti che trova la respinta miracolosa di Martino. Un minuto dopo una punizione di Fazio di poco alta dai 25 metri. Il tempo prosegue col Lamezia costantemente col pallino del gioco ma senza essere pericoloso, anzi come spesso gli accade si siede, quasi si specchia, senza cercare con convinzione il raddoppio. E lo evidenzierà anche mister Novelli a fine gara in sala stampa. Il tempo di un cross al 18’ da parte di Cunzi dalla sinistra, ma sul secondo palo Maimone sfiora di testa soltanto non colpendo con convinzione. Il tempo trascorre alla camomilla e senza alcun sussulto se non i tanti passaggi inconcludenti dall’una e dall’altra parte.
Nella ripresa con gli stessi roster, sale in cattedra il positivo Borgia del Lamezia che inizia ad imbeccare al millimetro i compagni. Inizia subito verso Maimone che però sbaglia l’ultimo passaggio per Cunzi ben piazzato in area. Al 6’ è Fangwa che al pari del compagno non è concentrato e determinato così, servito involontariamente da Emmanouil al limite, calcia alto col sinistro. Timide proteste di Cunzi poco dopo per un contatto in area con Baggini, ed all’8’ ecco il raddoppio di Alma. E’ il solito preciso lancio col contagiri di Borgia che pesca Alma in area, stop e tiro a fil di palo con Moschella che nulla può. 2-0 e qualificazione in cassaforte. Nulla fino al tris ancora di Alma al 16’: stavolta è abile a sfruttare di testa in area un angolo sempre di Borgia. 3-0 e mezz’ora restante che sembra un’eternità visto che il match ha poco altro da aggiungere. Iniziano i cambi da ambo le parti, così Ferreira conclude a fil di palo dopo aver tirato prima sulla barriera una punizione poco fuori il limite. L’altro pericolo ospite è datato 23’: prima Gaudio non è concreto dopo uno slalom in area, riprende Baggini il cui diagonale da dentro l’area fa sporcare i guantoni per la seconda volta a Martino, bravo a deviare. Nulla fino al 24’: solito lancio preciso di Borgia a tagliare l’area, arriva sul secondo palo Cunzi ma il sinistro al volo è sbucciato e la palla si perde a lato. Poi davvero il nulla, se non qualche fraseggio a centrocampo in cui emergono l’ottimo Boscaglia tra gli ospiti ed i settepolmoni di Emmanouil in gialloblù. Si arriva quindi col taccuino desolatamente vuoto fino al recupero dell’arbitro che emette il triplice fischio finale.
In sala stampa arriva il lametino Fanello che spiega: «Abbiamo fatto un buon primo tempo e forse non meritavamo di stare sotto di un gol, poi due disattenzioni hanno determinato il tris finale. Eravamo venuti a giocarcela perché quel che conta è sempre essere mentalmente forti, guai se non fosse così, contro un Lamezia fortissimo. Sono arrivato da poco ma c’è grande predisposizione al lavoro da parte della squadra, e dobbiamo crederci ma senza regalare gol ed almeno farne uno. Come ho fermato il Catania? Fatto grande partita e forse ci hanno sottovalutato, ma i tratta comunque di una squadra fuori categoria. Mentre Lamezia e Vibonese (contro cui Fanello ha perso due settimane fa – ndr), pure ottime squadre, si somigliano». Dal canto suo mister Novelli ha ribadito ancora una volta come ci sia da lavorare, nonostante il 3-0. «Credo sia normale metterci sempre il massimo impegno, per me non fa differenza tra campionato e coppa. Ci siamo seduti dopo il gol? Purtroppo quando cala l’attenzione ci allunghiamo e abbiamo problemi, bisogna crescere sotto questo aspetto. Come? Lavorando in allenamento. Finora, escluso il primo mese, non abbiamo potuto farlo poiché sovente abbiamo giocato ogni 3 giorni». Gli viene chiesto sui singoli, Borgia e Alma, oltre a Caliò diventato un fantasma. “Borgia ha fatto bene, deve velocizzare l’esecuzione ma è una buona opzione domenica se Maltese, che sta meglio, non ce la fa per Vibo. Per Alma il gol aiuta, la concorrenza serve. Caliò non l’ho visto pure io. Dovete chiedere alla società”. Infine sul derby di domenica. “Rispetto tutte le squadre, la Vibonese è allenata da un ottimo tecnico, ma spesso è una questione di testa, parte tutto da lì: sarà importante arrivarci con le nostre idee e mentalmente pronti alle due fasi di gioco e farlo per 95 minuti, i presupposti ci sono”.

Il tabellino

FC LAMEZIA TERME – CITTANOVA 3-0
FC LAMEZIA TERME (4-3-3): Martino; Kanoute (15’st Abatneh), Zulj, Cadili (44’st Badibanga), Tipaldi; Maimone, Borgia (35’st Morana), Emmanouil; Alma, Fangwa (15’st Ferreira), Cunzi (34’st Terranova). A disp: Pasqua, Silvestri, Cristiani, Crisafi. All. Novelli
CITTANOVA (3-5-2): Moschella; Di Cristina, Baggini, Ruano (11’st Figini); Losasso, Toziano, Boscaglia, Condomitti (35’st Musolino), Rao (11’st Cruciti); Svarups, Fazio (21’st Bolognino). A disp. Bruno, Aprile, Giannaula, Guerrisi. All. Fanello
ARBITRO: Mazzer di Conegliano (Manni-Messina)
RETI: 9’pt Maimone; 8’ st e 16’ st Alma.
NOTE: pomeriggio soleggiato. Ammoniti Baggini e Fazio per gli ospiti. Spettatori 200 circa. Angoli 3-2. Recupero: 1’pt, 4‘st.

Argomenti
Categorie collegate

x

x