L’Fc Lamezia sale sull’ottovolante di vittorie. Amendola nuovo presidente

LAMEZIA TERME Ottava vittoria stagionale quinta esterna per l’Fc Lamezia Terme che sbanca anche il “Borsellino-Falcone” di Paternò di misura, match-winner Maimone da opportunista sottoporta. La squadra di mister Novelli fa dunque en plein in cinque giorni dopo l’exploit di Marigliano. Il tecnico dei gialloblù conferma per la seconda gara di fila, una rarità questa stagione, la formazione di mercoledì scorso schierando così un under in più rispetto ai 4 obbligatori. E’ Borgia a dettare i ritmi in mezzo al campo visti l’infortunio di Maltese, con Maimone ed Emmanouil ai lati, mentre in attacco Fangwa è preferito a Crisafi. Ancora indisponibile Addessi mentre Cristiani di riaggrega alla squadra e va in panchina.
Pronti via e Miliziano (8’) scalda i pugni del portiere. Un minuto dopo ci prova De Luca, tiro fuori. E’ il Lamezia a condurre il gioco e mai il Paternò si rende minaccioso. Così i gialloblù ripetutamente sfiorano il vantaggio con Maimone (20’) e Terranova (34’) e lo raggiungono con il capitano (35’) abile ed opportunista nel tirare da dentro l’area un pallone toccato corto da Emmanouil. Terzo gol in campionato per Maimone. I locali accusano il colpo ed il Lamezia sul finire di tempo è ancora pericoloso con Alma (40’). Il clichè non muta nella ripresa, col Lamezia che conferma l’incapacità a chiudere il match col secondo gol. Ci provano in sequenza Terranova (4’), palla di poco fuori. Due volte Maimone (6’ e 12’) di testa da angolo, e sempre da angolo tiro due passi alto. Quindi tocca pure al neo entrato Cunzi (23’) prodursi in un affondo sulla sinistra e tiro a fil di palo. Quindi un’altra occasione per Terranova che però viene spinto vistosamente in area da un difensore ma l’arbitro non concede un rigore sacrosanto. Dopo tanto sprecare il Paternò potrebbe far valere il detto ‘chi sbaglia paga’, ma non si avversa grazie all’ottimo Cadili ‘ eroe’ di giornata, che salva sulla linea su tiro di Aquino (37’), quindi un minuto dopo ancora provvidenziale il centrale difensivo lametino a sbrogliare la matassa e a tempo scaduto a respingere il tiro di Asero. Si chiude con un tiro di Maimone, para il portiere. Il Lamezia resta secondo in classifica appaiato al sorprendente Locri. Sempre di -11 il distacco dall’irraggiungibile Catania.

Amendola nuovo presidente

Intanto in mattinata cambiamenti in seno alla società gialloblù: Massimo Amendola succede alla presidenza di Felice Saladini che però resta il patron della società gialloblù, che in un comunicato ha scritto: “La società F.C. Lamezia Terme comunica che Massimo Amendola assumerà il ruolo di presidente del club. Il presidente Amendola proseguirà sulla direttrice indicata dalla società l’intera attività sportiva e quella di responsabilità sociale, sempre con la massima attenzione verso il territorio e le politiche giovanili. I migliori auguri di buon lavoro da parte di Angelo Ferraro e di Felice Saladini che dichiara: «Da imprenditore voglio continuare a dare organizzazione a questo club e, insieme a Massimo Amendola, si continuerà a lavorare per avvicinare i lametini al nostro progetto sportivo». Il neo presidente Amendola ha spiegato: «Nessuna smobilitazione come qualcuno potrebbe pensare, anzi dirò che l’obiettivo per noi è tentare il recupero in vetta lottando fino alla fine contro il Catania. Sono orgoglioso di far parte del progetto sportivo fondato da Saladini, che ringrazio per la fiducia. Far parte della sua squadra e lavorare insieme per il futuro del Club è per me motivo di grande soddisfazione»”.

Il tabellino

PATERNÒ – FC LAMEZIA TERME 0-1
PATERNÒ (3-5-2): Amata; Dama, Bontempo, Guarnera Car.; Asero, Santapaola, Cozza, Saverino (18’st Aquino), Guarnera Cos.; Cervillera (22’st Timmoneri), Bamba (34’st Pappalardo). In panchina: Coriolano, Amorello, Zappalà, Viaggio, D’Angelo, Messina G. Allenatore: Boncore
FC LAMEZIA TERME (4-3-3): Mataloni; Miliziano, Silvestri, Cadili, De Luca; Maimone, Borgia (28’st Crisafi), Emmanouil; Alma (39’st Morana), Fangwa (28’st Cristiani), Terranova (13’st Cunzi). In panchina: Martino, Abatneh, Messina A., Niakate, Kanoute. Allenatore: Novelli
ARBITRO: Stefan Arnaut di Padova (Cufari di Torino e Tuccillo di Pinerolo)
MARCATORE: 35’pt Maimone
NOTE: ammoniti Cadili (LT), Silvestri (LT), Santapaola (P), Cozza (P), Mataloni (LT).