REGGIO CALABRIA «Se fossi stata in consiglio oggi avrei votato contro ma sono impegnata a Roma per la finanziaria. Ai colleghi di maggioranza dico dì fermare la legge sulle sale da gioco perché non rispecchia in nessun modo il pensiero del partiti e del governo dì centrodestra». Lo afferma Simona Loizzo deputato della Lega e consigliere regionale. «La mia posizione chiara e lineare su questa legge ha avuto le conseguenze che tutti conoscono – dice – ma quello che è importante è capire che questa nuova legge, come hanno ribadito le comunità dì recupero, favorisce il gioco d’azzardo. Si passa da 8 a 15 ore di apertura delle sale ogni giorno mentre il governo Meloni, attraverso il vice ministro Bellucci e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Mantovano, fa’ grandi sforzi per contrastare la ludopatia. Parte del centrosinistra è compiacente e li ha dimostrato astenendosi in commissione. La Lega, ha anche dì recente stabilito la sua posizione che è in linea con quella espressa dai Vescovi».
«La ludopatia distrugge letteralmente migliaia di famiglie anche in Calabria – aggiunge Loizzo – e questo non possiamo assolutamente dimenticarlo».
«Chiedo ai miei colleghi di cancellare questa norma – conclude Simona Loizzo – che rischia di vanificare il grande lavoro che quotidianamente comunità dì recupero e Serd svolgono per contrastare un fenomeno che mina la serenità di tanti nostri concittadini»
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