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Capitale italiana della Cultura 2025, la Locride non supera la selezione. «Risultato deludente»

Il presidente del Gal Terre Locridee: «Sono passati comuni che non hanno lo spessore, né culturale, né ambientale della Locride»

Pubblicato il: 25/01/2023 – 12:06
di Mariateresa Ripolo
Capitale italiana della Cultura 2025, la Locride non supera la selezione. «Risultato deludente»

LOCRI Finisce il “sogno” per la Locride e per la Calabria. Il progetto dal titolo “Locride: tutta un’altra storia” – lanciato dal Gal Terre Locridee e appoggiato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dalla Regione – che vedeva i 42 Comuni del comprensorio candidati a Capitale italiana della Cultura 2025, non ha superato la selezione iniziale. Il risultato, atteso per l’inizio di febbraio, è arrivato con qualche giorno di anticipo. La giuria ha individuato i 10 progetti finalisti, presentati dalle seguenti città:  Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia). Le singole proposte – si legge in una nota del ministero – saranno illustrate alla giuria nel corso di audizioni pubbliche, così come previsto dal bando, che si svolgeranno in presenza nei giorni 20 e 21 marzo 2023, a Roma, nella sede centrale del Ministero della Cultura.

Macrì: «Risultato deludente, abbiamo tutti i requisiti»

Francesco Macrì, presidente del Gal Terre Locridee, non nasconde la delusione e ai nostri microfoni afferma: «Credo che il progetto avesse tutti i requisiti per arrivare intanto tra i primi dieci, di questo ne sono sicuro. Credo che ancora una volta paghiamo la debolezza politica territoriale della Locride che è sempre stato un posto abbastanza abbandonato da questo punto di vista». Un risultato «deludente», prosegue Macrì, «ma in ogni caso, come abbiamo sempre detto proseguiremo con tutte le cose che abbiamo fatto. Ci sono tantissime iniziative per cercare di far cambiare il territorio perché siamo sicuri di questo: senza cultura questo territorio non va da nessuna parte. Era un’occasione per farci conoscere a livello nazionale, ma lo faremo lo stesso». E infine il presidente del Gal Terre Locridee afferma: «Non voglio fare polemiche, ma se andate a vedere i nomi delle città finaliste c’è qualcosa che non va. Ci sono comuni che non hanno lo spessore, né culturale, né ambientale della Locride». (redazione@corrierecal.it)

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