Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 16:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

il provvedimento

La Regione istituisce il tavolo tecnico per l’integrazione socio-sanitaria

Decreto del presidente e commissario Occhiuto. A coordinarlo la vicepresidente della Giunta Giusi Princi

Pubblicato il: 04/03/2023 – 10:13
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
La Regione istituisce il tavolo tecnico per l’integrazione socio-sanitaria

CATANZARO “Su volere del presidente e commissario ad acta Roberto Occhiuto, la Regione Calabria si è dotata per la prima volta di un tavolo tecnico per l’integrazione socio-sanitaria”. Ad annunciarlo il vicepresidente della Giunta regionale, Giusi Princi, a cui è stato affidato il ruolo di coordinamento. Con apposito Decreto numero.74 del 3/3/23 a firma del commissario e del subcommissario, Ernesto Esposito, è stato formalmente istituito il tavolo tecnico per l’approfondimento e l’attuazione delle politiche regionali in tema di integrazione socio-sanitaria. Quali componenti sono stati designati:  il vicepresidente della Giunta (quale coordinatore);  l’assessore al Welfare;  il dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio-Sanitari;  il dirigente generale del Dipartimento Lavoro e Welfare;  il dirigente del Settore Programmazione erogazione dei Livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria servizi socio-assistenziali del Dipartimento Tutela della Salute, servizi sociali e socio-sanitari;  un  ommissario straordinario in rappresentanza delle Asp;  un referente in rappresentanza degli Ambiti territoriali;  due rappresentanti del Terzo Settore;  i dirigenti dei vari dipartimenti regionali competenti per le materie che di volta in volta verranno trattate;  un Funzionario regionale in qualità di segretario. Al Tavolo tecnico sono attribuiti i compiti di: favorire la collaborazione attiva, partecipata e condivisa tra tutti gli attori pubblici e del privato sociale, per la programmazione, l’organizzazione, il coordinamento di tutte le attività essenziali alla realizzazione del sistema integrato degli interventi di natura sociale e sanitaria; delineare una mappatura delle aree regionali più carenti di servizi, della popolazione maggiormente a rischio socio-sanitario, dei nuclei in condizioni di fragilità sociale e sanitaria, per cercare di individuare le cause strutturali che rendono inadeguati e/o insufficienti i percorsi di presa in carico; concorrere alla definizione di Protocolli Operativi, Accordi di Programma, Intese, finalizzati a definire funzioni, ruoli e competenze per il miglioramento dei servizi e delle attività, nonché per la rimozione delle cause che ostacolano la fruibilità per l’utenza finale degli interventi e delle prestazioni di natura socio sanitaria; analizzare i diversi modelli di reti di assistenza sanitaria e socio assistenziale, i loro punti di forza e di debolezza, le possibili proposte di miglioramento, le migliori pratiche di riferimento pro-tempore nelle filiere assistenziali. “Ringrazio il Presidente e Commissario ad acta, Roberto Occhiuto, per la fiducia accordatami rispetto a questo nuovo organismo – aggiunge Giusi Princi- che sarà fondamentale nel riconoscere la giusta centralità della persona, a cui verrà assicurata la continuità tra le azioni di cura e quelle di riabilitazione. Non era mai accaduto che si creasse in Calabria un organismo unitario che coordinasse attività finora frammentate, che in passato hanno pregiudicato le prestazioni e la continuità assistenziale, a scapito dei servizi erogati al cittadino. Abbracciando e raccordando le sfere del sanitario e del sociale, che si esprimono in contesti organizzativo-strutturali molto diversi, quali l’ospedale e il territorio, questo tavolo tecnico assume rilevante importanza non solo in merito alla fusione tra competenze differenti, ma anche tra servizi diversi che soddisferà i bisogni di cura e assistenza, nel breve e nel lungo periodo. Sarà mia cura insediare al più presto il tavolo per iniziare a pianificare sin da subito azioni strategiche – conclude Giusi Princi – aprendo anche a momenti di confronto con i vari stakeholder.”

Argomenti
Categorie collegate

x

x