ROMA Saranno ricevuti giovedì alle 10.30 a Palazzo Chigi i sopravvissuti e i parenti delle vittime del naufragio di Cutro nel Crotonese, che oggi ha visto salire il bilancio della strage a 81 morti. L’annuncio di un invito era stato dato già dopo lo scorso Consiglio dei Ministri che si è tenuto in Calabria. Da quanto si apprende non tutti parenti delle vittime sono intenzionati ad accettare l’invito ad andare a Roma e lasciare Crotone, almeno fino a quando non verrà deciso il destino delle salme e sull’identificazione dei corpi. A oggi sarebbero 7 i cadaveri ancora non identificati e indicati con un codice.
«Fuori tempo massimo, è pura propaganda». Così Franco Mari, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, definisce l’invito a Palazzo Chigi rivolto dalla presidente del Consiglio ai familiari delle vittime e ai superstiti della tragedia di Cutro. «Il momento giusto per incontrare le vittime sarebbe stato all’indomani del naufragio, quando lo Stato si sarebbe dovuto occupare delle loro condizioni anziché abbandonarli», aggiunge Mari.
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