Mandarono in ospedale un tifoso della Paolana, arrestati quattro supporter lametini
Gli agenti hanno individuato gli aggressori di un 35enne. Colpito con una spranga e bottiglie al termine della partita contro la Promosport

LAMEZIA TERME Quattro persone sono state identificate ed arrestate dalla polizia per la brutale aggressione ai danni di un tifoso della Paolana. L’episodio è avvenuto lo scorso 11 febbraio al termine dell’incontro disputato a Lamezia Terme tra la squadra del centro del Tirreno cosentino e la Promosport. In quell’occasione un sostenitore della squadra ospite, di 35 anni, al termine dell’incontro di calcio, quando si apprestava, in compagnia di alcuni amici, a raggiungere la propria autovettura nel parcheggio antistante lo stadio, per far ritorno a casa, era stato accerchiato da un gruppo di persone ed aggredito al capo con una spranga e delle bottiglie.
Inoltre uno degli aggressori avevano morso ad una mano la loro vittima, per rapinarlo del proprio zaino, dove custodiva, oltre al portafogli contenente denaro e documenti, uno striscione e la sciarpetta della squadra del cuore, probabilmente notati dagli stessi aggressori nel corso della partita.
Sul luogo dell’aggressione, nei pressi dello stadio “Rocco Riga”, erano intervenuti immediatamente i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Lamezia Terme con equipaggi della Squadra Volanti e della Uigos per avviare le indagini anche attraverso le dichiarazioni della vittima, che intanto era stata trasportata in ospedale a causa del trauma cranico riportato.
L’articolata ed incessante attività investigativa, sviluppata attraverso la ricerca, l’acquisizione e l’analisi delle immagini utili, registrate dai sistemi di video-sorveglianza presenti nella zona e l’attenta ricostruzione della dinamica dei fatti, attraverso la raccolta delle testimonianze delle vittime, ha consentito agli investigatori di identificare i quattro aggressori. Si tratta di G.A., R.A., R.P. e L.V. (quest’ultimo gravato da precedenti di Polizia e già destinatario di Daspo nel 2016), tutti di Lamezia Terme e di età compresa fra i 23 ed i 32 anni, che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di rapina aggravata dal fatto di essere commessa da più persone riunite e dall’uso di armi.
Le risultanze della puntuale ricostruzione investigativa effettuata dal personale del Commissariato di Lamezia Terme venivano condivise dalla locale Procura della Repubblica che richiedeva ed otteneva dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti degli indagati per i reati contestati, poiché raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in ordine alla prefigurata ipotesi di reato.
Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nelle prime ore di questa mattina dagli uomini della Uigos, della Squadra Investigativa, dell’Ufficio Controllo del Territorio e della Polizia Scientifica del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme, che hanno sorpreso i quattro soggetti all’interno delle proprie abitazioni.