Tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, la Catarisano rimessa in libertà

CATANZARO Il Tribunale di Catanzaro ha revocato la misura cautelare a carico di Rosa Catarisano, di Borgia, arrestata  e sottoposta al vincolo degli arresti domiciliari, insieme al proprio compagno, l’1 giugno 2022 dai carabinieri di Catanzaro Lido, a seguito di ordinanza custodiale del Gip emessa su richiesta avanzata dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro. Lo riferisce in una nota il legale della donna, l’avvocato Arturo Bova. “L’accusa elevata nei confronti della Catarisano – spiega l’avvocato Bova – è di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un’attività commerciale del quartiere marinaro. Il processo è ormai giunto al termine e venerdì 25 marzo saranno escussi i testi indicati dalla difesa, dopodiché si passerà alle discussioni finali e sarà pronunciata la sentenza”. Oggi il Tribunale n composizione collegiale, nonostante il parere negativo della Procura, ha accolto l’istanza depositata dal difensore avvocato Arturo Bova e rimesso in libertà la signora Catarisano.