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L’Fc Lamezia Terme si arrende al Catania, terza sconfitta di fila

Davanti a 18mila spettatori del ‘Massimino’ la squadra lametina non compie l’impresa. Da segnalare il rigore parato dal lametino Mataloni all’esperto Lodi

Pubblicato il: 03/04/2023 – 8:43
di Rinaldo Critelli
L’Fc Lamezia Terme si arrende al Catania, terza sconfitta di fila

LAMEZIA TERME Un secondo tempo più reattivo ed il terzo rigore stagionale in campionato parato da Federico Mataloni: queste le note liete dell’Fc Lamezia Terme che, a Catania, ha subìto la nona sconfitta stagionale e la terza consecutiva, compresa la Coppa Italia. Certo davanti a 18 mila spettatori dell’entusiasta e famigerato stadio Cibali ora ‘Massimino’, non era certo agevole portar via i punti, tra l’altro ad un Catania reduce da 12 vittorie di fila, sempre vittorioso in casa finora (ben 14 volte) e promosso in C già da due settimane. Era dunque pia illusione per il Lamezia uscire dal fortino etneo imbattuti, soprattutto per questo Lamezia, in caduta libra nonostante il rientro dei senjor, eccezion fatta per il nuovo acciacco a Cunzi e per la squalifica di Cadili. I dati negativi sono rappresentati, soprattutto, dall’uscita dalla griglia play off per i lametini, addirittura settimi stasera superati anche da Licata e Vibonese che hanno vinto i rispettivi match. E fortuna che il Castrovillari abbia violato il Provinciale di Trapani altrimenti si scalava ancora di una posizione. Insomma a 5 gare dalla fine se il Lamezia non si darà una svegliata anche l’unico obiettivo rimasto i play off, resterà una chimera. A cominciare già dal match infrasettimanale nella settimana di Pasqua: precisamente giovedì 6 aprile al D’Ippolito (ore 15.00) sarà ospite il fanalino di coda Mariglianese.

Nel catino del Massimino mister De Luca rispolvera Borgia in regia – e meno male – tra una sfilza di mediani che danno poco in sede di costruzione, gli fa posto Morana, e in difesa affianca Zulj a Silvestri. Si rivede titolare anche Addessi (ultima gara dall’inizio il 26 febbraio a Licata) al posto dell’indisponibile Cunzi, neanche convocato. Pronti via e l’ex Vigor Rapisarda crossa per Sarao, prelibato tacco dell’ex Catanzaro e Mataloni è bravo d’istinto. Ancora l’estremo lametino protagonista all’8’: esce male su Sarao in area commettendo fallo da rigore (l’11° stagionale contro). Sulla battuta dell’esperto Lodi che vorrebbe irriderlo col ‘cucchiaio’, Mataloni non abbocca e para il tiro dal dischetto. Dunque l’ex Siena mette in vetrina la terza parata stagionale dopo quelle a Savanarola e Catalano. Il gol per il Catania però è nell’aria: sempre Lodi dal corner, sponda di Sarao e Chiarella di sinistro conclude in gol, 1-0. Break lametino con Addessi due volte: prima il suo tiro è bloccato in due tempi da Bethers; poi obbliga il portiere all’intervento più difficile al 24’. Etnei nuovamente pericolosi: Giuseppe De Luca (38’) pescato impeccabilmente da Lodi spreca a tu per tu con Mataloni. Sul finire di tempo è una conclusione di Terranova che non impegna severamente l’estremo siciliano.
Nella ripresa primo pericolo del neo-entrato Palermo per i locali, ma il tiro è di poco fuori. Quindi Zulj contrasta bene Sarao in area ed evita guai peggiori; per arrivare al 18’ con un tiro senza pretese di Rizzo. Si sveglia finalmente il Lamezia con Cristiani (24’) che ruba palla ma sbaglia la finalizzazione. Un minuto dopo Addessi impaurisce il ‘Massimino’: sfonda sulla fascia destra e crossa al centro dove Alma manca incredibilmente la deviazione di testa, confermando di essere un giocatore che non ‘vede’ assolutamente la porta. Il Catania sembra sulle gambe ed il Lamezia non sfrutta a dovere qualche ripartenza, ma la squadra di Ferraro si rivede prima con Russotto e poi con Jefferson, tutta gente di categoria superiore, senza trovare il varco giusto. Lamezia pericoloso al 90°: Miliziano mette dentro per Alma, che stavolta colpisce di testa ma sbaglia mira. Il Lamezia pressa ma il Catania resiste ed al 6° di recupero trova il raddoppio. Rilancio del portiere Bethers, buco del centrale lametino Silvestri che si fa scappare lo sgusciante Russotto, abile ad infilare Mataloni. Finisce il match: esulta il pubblico siciliano, mentre il Lamezia riflette sulla quinta sconfitta nelle ultime otto gare, in cui ha segnato la miseria di 4 gol a fronte dei 10 subìti. Giovedì con la Mariglianese urge la vittoria per rivitalizzare tutto l’ambiente, con i tre punti che mancano dallo scorso 5 febbraio, dunque oltre due mesi.

TABELLINO – Catania – Fc Lamezia Terme 2-0
CATANIA ( 4-3-2-1): Bethers; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi (10’st Palermo), Baldassar (43’st Privitera); Chiarella (36’st Buffa), De Luca G. (13’st Russotto); Sarao (17’st Jefferson). A dis.p: Groaz, Boccia, Di Grazia, Giovinco. All. Ferraro
FC LAMEZIA TERME (4-2-3-1): Mataloni; Miliziano, Silvestri, Zulj, De Luca U. (34’st Monteleone); Maimone, Emmanouil (13’st Cristiani); Addessi, Borgia (13’st Morana), Alma; Terranova. In panchina: Quartarone, Nemia, Kanoute, Graziano, Niakate, Vasilj. All. De Luca C.
ARBITRO: Aldi di Lanciano (Giangregorio-Gibin)
MARCATORI: 18’pt Chiarella; 51’st Russotto
NOTE: Spettatori 18000. All’8’pt Lodi (C) si fa parare un calcio di rigore da Mataloni (LT). Ammonito De Luca G. (C). Rec.: 1’pt-7’st.

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