Caso Gentile, braccio di ferro nella giunta delle elezioni della Camera

ROMA Braccio di ferro in giunta delle elezioni della Camera dove è in discussione il regolamento sulle schede nulle alle elezioni politiche in base al quale si dovrebbe decidere anche su alcuni ricorsi tra i quali uno riguardante il collegio uninominale Cosenza-Tirreno dove è stata eletta la deputata M5s Anna Laura Orrico.
All’ufficio di presidenza della giunta i pentastellati hanno chiesto di procedere con un ciclo di audizioni prima di passare al voto degli emendamenti tra i quali uno della maggioranza che prevede di considerare valide ai fini del conteggio all’uninominale anche le schede con croci su più liste. M5s accusa il centrodestra di voler ribaltare in questo modo l’esito del collegio calabrese della Orrico in favore del candidato azzurro Andrea Gentile. La maggioranza ha chiesto invece di passare al voto degli emendamenti. Preso atto della mancanza di un accordo sul prosieguo dei lavori il presidente della giunta Federico Fornaro ha inviato una lettera al presidente della Camera Lorenzo Fontana per chiedere l’eventuale autorizzazione alle audizioni. «Il presidente Fornaro – sottolinea Pietro Pittalis, esponente di FI in giunta – ha rimesso la questione al Presidente della Camera, nonostante il parere contrario della maggioranza e, a mio avviso, con evidenti forzature del regolamento perché si trattava solo di fissare la data per la votazione degli emendamenti». (Ansa)