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A Siderno la protesta per il ritardo nei lavori della scuola media. «Ci sentiamo abbandonati» – VIDEO

Ancora fermo il progetto di demolizione e ricostruzione dell’edificio. I ragazzi: «Basta paroloni, vogliamo i mattoni»

Pubblicato il: 08/05/2023 – 17:34
di Mariateresa Ripolo
A Siderno la protesta per il ritardo nei lavori della scuola media. «Ci sentiamo abbandonati» – VIDEO

SIDERNO «Basta paroloni, vogliamo i mattoni». E ancora: «Vogliamo la nostra scuola», «Ci sentiamo abbandonati». Sono stati tantissimi gli studenti che questa mattina per le vie di Siderno, in provincia di Reggio Calabria, hanno fatto sentire la propria voce. Insieme a docenti e genitori, gli alunni della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo “Pascoli Alvaro”, hanno deciso di organizzare una manifestazione per la situazione in cui versa l’edificio scolastico che doveva essere oggetto di importanti lavori di demolizione e ricostruzione grazie a un finanziamento di quasi 5 milioni di euro che adesso rischia di essere perso. Tante le difficoltà per gli studenti della scuola media che si ritrovano, dunque, senza un proprio edificio scolastico.

«Oggi ci siamo riuniti per riportare all’attenzione questo progetto che rischiamo di perdere. Si tratta di un finanziamento di quasi 5 milioni di euro e sarebbe veramente un peccato, perché noi sappiamo quanto la scuola per i ragazzi sia importante, specialmente in un territorio come il nostro», ha spiegato ai nostri microfoni Francesca Zucco, madre di uno studente. Il corteo, partito dall’Istituto d’Istruzione superiore “Guglielmo Marconi” – dove le classi sono ospitate – è proseguito per le vie di Siderno per arrivare davanti al Comune, dove i genitori degli alunni hanno letto un accorato appello rivolto alle istituzioni e in particolare al sindaco Mariateresa Fragomeni. «Qualcuno parlava di negazione di diritto allo studio, questo è impreciso. – ha spiegato nel corso del suo intervento la signora Zucco – I nostri insegnanti hanno sempre e comunque continuato a lavorare con la stessa passione e con la stessa dedizione di sempre nei confronti dei nostri ragazzi, quindi i nostri ragazzi il diritto allo studio lo esercitano pienamente. Noi – ha spiegato – vorremmo avere la nostra scuola, vorremmo avere le nostre aule, i nostri laboratori e di fatto siamo fisicamente limitati in tutta una serie di operazioni».

In testa al corteo anche il sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni, che ha illustrato lo stato del progetto e promesso risposte celeri. «Oggi ho manifestato assieme ai ragazzi, loro danno veramente forza all’azione che stiamo già portando avanti come amministrazione», ha detto ai nostri microfoni il primo cittadino che ha parlato di «lungaggini, nella prima parte, da parte del genio civile perché inondato di pratiche». «C’è poco personale – ha detto ancora Fragomeni – io sono stata assessore regionale, quindi conosco le difficoltà». Il progetto, presentato e bocciato una prima volta, necessitava di integrazioni prima di essere ripresentato. Secondo quanto affermato da Fragomeni «i progettisti tra oggi e domani presenteranno le integrazioni e se tutto va bene questa settimana avremo l’autorizzazione. Sono sicura – ha concluso il primo cittadino – che il finanziamento non si perderà e che questi ragazzi e la città di Siderno avranno la scuola».

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