CATANZARO La Corte d’Appello di Catanzaro – Fabrizio Cosentino, presidente, Caterina Capitò e Carlo Fontanazza a latere – ha comminato 22 condanne e sette assoluzioni nell’ambito del procedimento “Costa Pulita”, nato da un’inchiesta della Dda di Catanzaro contro i clan della costa vibonese: la consorteria di Briatico Accorinti-Bonavita-Melluso e la ‘ndrina Il Grande di Parghelia.
È stato assolto dal reato di corruzione elettorale aggravata, per intervenuta prescrizione, l’ex presidente della Provincia di Vibo Andrea Niglia. Condannato a un anno e 4 mesi di reclusione l’ex sindaco di Briatico Francesco Prestia, mentre 3 anni sono stati comminati all’ex consigliere comunale Sergio Bagnato. Assolto il boss Cosmo Michele Mancuso (condannato a 10 anni e 8 mesi in primo grado). Condannati i capi dell’omonimo clan di Parghelia Carmine Il Grande (8 anni, 8 mesi e 1.334 euro di multa) e Ferdinando Il Grande (6 anni di reclusione). Dodici anni sono stati comminati ad Antonino Accorinti e 8 anni al figlio Antonio, considerati i vertici dell’omonimo clan di Briatico.
I giudici hanno condannato gli imputati – già giudicati con rito abbreviato –, Antonino Accorinti, 12 anni; Antonio Accorinti, 8 anni; Sergio Bagnato, 3 anni un mese e 10 giorni di reclusione; Nazzareno Colace, 3 anni e 600 euro di multa; Giuseppe Granato, 6 anni e 8 mesi; Francesco Grillo, 3 anni, 4 mesi e e 800 euro di multa; Carmine Il Grande, 8 anni, 8 mesi e 1.334 euro di multa; Ferdinando Il Grande, 6 anni di reclusione; Gerardo La Rosa, 6 anni e 4 mesi di reclusione; Giancarlo Lo Iacono, 7 anni di reclusione; Emanuele Melluso, 6 anni e 10 mesi di reclusione; Leonardo Francesco Melluso, 6 anni; Simone Melluso, 7 anni; Salvatore Muggeri, 4 anni e 8 mesi; Salvatore Muzzopappa, 3 anni, un mese e 10 giorni; Francesco Prestia, un anno e 4 mesi;
Pasquale Prossomariti, 7 anni; Salvatore Prostamo, 5 anni, un mese e 10 giorni; Giovanni Rizzo, 3 anni, un mese e 10 giorni; Carlo Russo, 7 anni; Davide Surace, 3 anni; Federico Surace, 3 anni.
Assolto per intervenuta prescrizione Andrea Niglia (condannato a due anni in primo grado). Assolti Giuseppe Evalto, Francesca Galea, Giancarlo Lo Bianco, Felice Lo Iacono, Cosmo Michele Mancuso, Francesco Marchese, Eugenya Umyarova.
Nel collegio difensivo gli avvocati Vincenzo Cicino, Diego Brancia, Salvatore Staiano, Nicola Cantafora, Giusy Caliò, Sergio Rotundo, Vincenzo Galeota, Giuseppe Bagnato, Antonio Larussa, Francesco Gambardella, Armando Veneto, Paola Stilo, Guido Contestabile. (ale. tru.)
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