REGGIO CALABRIA «La mia idea è una visione d’insieme: verranno realizzate strade, autostrade, infrastrutture ferroviarie. Otto anni sono i tempi di lavorazione stimati dai tecnici, parliamo del 2032. Non lavoriamo su un unicum ma una parte del tutto». Così, riferendosi alla realizzazione del Ponte sullo Stretto, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, in video collegamento all’Università Mediterranea di Reggio Calabria nel corso della prima giornata del convegno “Aspetti geologici, sismici e normativi delle opere infrastrutturali complesse nell’area dello Stretto di Messina” organizzato dall’Ordine dei geologi.
Il ponte, ha aggiunto Salvini nel corso del suo intervento «sarà un volano di sviluppo che Calabria e Sicilia meritano. Sarà resiliente e resistente a qualsiasi tipo di fenomeno: a fenomeni sismici e al vento. Porterà una modernizzazione, una rivoluzione sulle due sponde, Villa San Giovanni in Messina. Quelli che contestano il fatto che non starà in piedi, non fanno un torto alla Lega o a Salvini. È un’opera che non ha colore politico». Alle contestazioni e alle critiche rispetto alla realizzazione dell’opera Salvini ha detto: «Parliamo di una delle opere di ingegneria più ambiziose al mondo. Anche Brunelleschi fu deriso e contestato, oggi la sua Cupola a Firenze rappresenta un capolavoro. Ovviamente non sarà un percorso semplicissimo, è una sfida e a me piacciono le sfide. L’importante è capire che non bisogna porre un limite alla bravura dei nostri tecnici. Conto di tornare prestissimo sia in Sicilia che in Calabria, farò di tutto affinché questa sia la volta buona», ha concluso. (redazione@corrierecal.it)
x
x