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Morte di Denise, dieci gli indagati. C’è anche il sindaco di Laino – I NOMI

La Procura di Castrovillari ipotizza l’omicidio colposo della 18enne. Nel mirino i dirigenti e le guide dell’associazione che gestiva il gommone su cui ha perso la vita la ragazza. Domani l’autopsi…

Pubblicato il: 01/06/2023 – 20:23
Morte di Denise, dieci gli indagati. C’è anche il sindaco di Laino – I NOMI

CASTROVILLARI Ci sono i primi indagati per la morte della 18enne Denise Galatà, la studentessa deceduta mentre effettuava rafting nelle rapide del fiume Lao. In tutto sono dieci le persone finite nel registro degli indagati. Si tratta di Giuseppe Cosenza, presidente del Consiglio direttivo dell’Associazione “Canoa Club Lao Pollino”, Riccardo D’Onofrio, Vice presidente della stessa associazione e delle guide Raffaele Cosenza, Luigi Cosenza, Giampiero Bellavita. Gabriel Alacom Correa, Raffaele De Mare, Francesco De Stefano, Camila Andrea Ortegancafilo e del sindaco di Laino Mariangelina Russo, comune dove si è consumata la tragedia. Per tutti la Procura di Castrovillari che sta lavorando sulla vicenda ipotizza il reato di omicidio colposo. A vergare il provvedimento il sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, Simona Manera, titolare dell’inchiesta.
Un atto dovuto, questo approntato dagli inquirenti, per portare avanti l’indagine che dovrà appurare eventuali responsabilità per l’incidente che ha causato la morte della giovane studentessa. Per ricostruire quanto avvenuto la Procura ha delegato i carabinieri.
Nello stesso atto, la Procura castrovillarese ha individuato come parti offese la famiglia di Denise, si tratta del padre, Michelino Galatà, della madre, Barbara Ciricosta, e del fratello della vittima, Domenico. Contestualmente i magistrati hanno disposto anche il sequestro della società che si è occupata dell’escursione fatale per la giovane.
Ed è stato nominato anche il dottor Solarino quale medico che dovrà effettuare l’esame autoptico sul corpo della giovane programmato per domattina. Si tratta del primo passo ufficiale dell’inchiesta avviata dalla procura subito dopo la scomparsa della giovane, di cui si erano perse le tracce già martedì in seguito proprio alla caduta nelle acque del fiume. 
«Le indagini in corso – ha spiegato il procuratore di Castrovillari, Alessandro D’Alessio – riguardano sia l’accertamento preciso delle cause della morte della diciannovenne, sia l’esatta ricostruzione della dinamica dell’incidente e della programmazione ed esecuzione dell’attività nel corso della quale si è verificato il decesso». (redazione@corrierecal.it)

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