Fondazione Betania, Mancuso: «Serve un’assunzione di responsabilità»
Il presidente del Consiglio regionale auspica l’intervento delle istituzioni per scongiurare la dispersione di una realtà importante

CATANZARO “L’apertura della liquidazione giudiziale nei confronti della Fondazione Betania getta una pesante ombra sul presente e sul futuro delle strutture socio-assistenziali che, da decenni, costituiscono un fondamentale punto di riferimento nella provincia di Catanzaro. Prescindendo dalle singole questioni giudiziarie, le Istituzioni non possono voltarsi dall’altra parte e lasciare senza risposte le famiglie dei 350 lavoratori e i circa 500 ospiti delle strutture”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, secondo cui “la dispersione del patrimonio di storia e professionalità della Fondazione Betania sarebbe una ferita profondissima per un settore così strategico. Le cause delle difficoltà finanziarie non esentano gli Enti pubblici, coinvolti a vari livelli nel sistema del welfare, dall’assumersi le proprie responsabilità. Ho già avvertito l’Assessore regionale alle Politiche sociali delle necessità di convocare, a strettissimo giro, un tavolo con la struttura e i competenti uffici dell’Azienda sanitaria provinciale e dei Comuni interessati, al fine di trovare adeguate soluzioni per scongiurare che la situazione sfugga di mano”. Per il Presidente dell’Assemblea legislativa regionale “l’incontro con i soggetti coinvolti sarà, altresì, l’occasione per mettere in evidenza, e di conseguenza affrontare, le principali criticità del sistema del welfare regionale che sono emerse dopo la riforma degli scorsi anni. Posso assicurare che il Consiglio regionale non tralascerà nulla ed è pronto ad apportare i dovuti correttivi, laddove fosse necessario, per assicurare la tutela e l’ assistenza dei pazienti ospiti delle strutture e, al contempo, la stabilità degli operatori e dei lavoratori”.