Reggina col fiato sospeso per l’udienza del 2 agosto. Intanto Catanzaro e Cosenza dicono no alla riammissione

CATANZARO Ci sono anche Catanzaro e Cosenza tra le società di serie B che si sono costituite al Tar del Lazio in opposizione al ricorso presentato dai legali della Reggina (Fabio Cintoli, Enrico Lubrano, Donato Patera e Paolo Rodella) che chiedono la riammissione nel campionato cadetto. I due club calabresi si sono aggregati alle altre 16 squadre (Lecco escluso) di B favorevoli all’estromissione della società reggina. Un particolare, questo, che emerge dal fascicolo numero 202310576 depositato al Tar del Lazio in cui, appunto, si contano 18 opposizioni di società che chiedono di partecipare all’udienza al Tar del Lazio del prossimo 2 agosto, quella che vede la Reggina protagonista. Una decisione, questa, che non inciderà sulla sentenza del prossimo 2 agosto ma che mette in risalto il clima che si respira tra le società di serie B intorno al caso Reggina. Da questo punto di vista sicuramente fa discutere la presa di posizione dei due club calabresi Catanzaro e Cosenza. D’altro canto, la Reggina, come evidenziato al Corriere della Calabria nei giorni scorsi dall’avvocato Donato Patera, è fiduciosa che il Tar possa esprimersi in suo favore (leggi qui).
Per quanto riguarda la vicenda Lecco, le 18 squadre di B (anche qui Catanzaro e Cosenza comprese) certe di partecipare al prossimo campionato, avrebbero invece depositato un ricorso al Tar del Lazio opposto a quello presentato per la Reggina, schierandosi apertamente dalla parte della società lombarda neo promossa in cadetteria ma esclusa dal campionato dalla Covisoc.