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Al via “La Primavera del Cinema Italiano”. Barbara Ronchi madrina del Festival

L’evento si terrà dal 15 al 23 settembre a Cosenza. Domenica 17 settembre arriva l’attore Fortunato Cerlino

Pubblicato il: 14/09/2023 – 18:17
Al via “La Primavera del Cinema Italiano”. Barbara Ronchi madrina del Festival

COSENZA Al via “La Primavera del Cinema Italiano – Premio Federico II”, il festival calabrese che si distingue per la sua originalità nel campo nazionale e il suo logo inconfondibile, le scarpette da tennis. Madrina del festival, che si terrà a Cosenza dal 15 al 23 settembre, Barbara Ronchi, vincitrice del premio Nastro d’Argento 2023 come migliore attrice protagonista del suo ultimo film, “Rapito” di Marco Bellocchio, e del David di Donatello 2023 come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione in “Settembre”, diretto da Giulia Steigerwalt.
Forbes l’ha appena inserita tra le 100 donne di successo del 2023. Lunedì 18 settembre, alle ore 20.00, al Cinema San Nicola di Cosenza presenterà “Rapito” di Marco Bellocchio. Un film che al suo debutto a Cannes ha ricevuto 13 minuti di applausi a scena aperta; ha vinto ai Nastri d’argento 2023 come miglior film e per la migliore regia. In Rapito, tratto da una storia vera, Barbara Ronchi interpreta Marianna Mortara, mamma di Edgardo, il bimbo ebreo che nel 1858 fu strappato alla sua famiglia per essere allevato da cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX, suscitando un caso internazionale.
A ideare la manifestazione, sostenuta dalla Calabria Film Commission nell’ambito del progetto “Bella come il Cinema”, il presidente Anec Calabria Giuseppe Citrigno e il direttore artistico Massimo Galimberti.
Barbara Ronchi e Fortunato Cerlino tra le prime stelle del cinema italiano che calcheranno il red carpet delle nove giornate del festival. Tra gli ospiti ci saranno anche Matteo Garrone, Edoardo Leo, Lodo Guenzi, Francesco Di Leva, Giulia Andò, Roberto Andò, Alessandro Grande, Pupi Avati, Mario Martone, Vincenzo Pirrotta, Riccardo Milani.
L’attore Fortunato Cerlino salirà sul palco del Cinema Citrigno domenica 17 settembre, alle ore 20.00. È stato il volto televisivo di don Pietro Savastano nella serie evento di Sky “Gomorra”, e nella fiction “Maria Corleone”, in onda in questi giorni su Canale 5, interpreta il ruolo di don Luciano Corleone. A pochi giorni dalla chiusura della mostra del Cinema di Venezia arriva nella città dei Bruzi per presentare “Una Commedia Pericolosa”, dove veste i panni del commissario di polizia Laneve. Dovrà vedersela con Maurizio Fattardi, responsabile della sicurezza con il mito di James Bond e il sogno di diventare un agente segreto. A interpretare questo ruolo Enrico Brignano (non sarà presente in sala per sopraggiunti impegni televisivi). È una commedia “gialla” dai risvolti imprevedibili, diretta da Alessandro Pondi, racchiude in sé sfumature provenienti da diversi generi cinematografici.
Il calendario completo della decima edizione del festival è stato presentato ieri nel corso della conferenza stampa. All’incontro hanno partecipato la consigliera con delega alla Cultura del Comune di Cosenza Antonietta Cozza, il direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, il presidente della Bcc Mediocrati Nicola Paldino e il commissario della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande.


«Questo festival – uno dei pochi che si svolge all’interno delle sale cinematografiche – ritorna al momento giusto, arriva in una fase di ripresa del cinema dopo un lungo periodo di stop dovuto alla pandemia. Il pubblico ha voglia di riempire le sale – ha dichiarato il patron della manifestazione, Giuseppe Citrigno – ma dobbiamo offrire qualità dei servizi e del prodotto cinematografico. Il film “Io Capitano” di Matteo Garronesta registrando degli ottimi numeri al botteghino, a dimostrazione che davanti a un buon film la gente non si tira indietro ed è felice di tornare al cinema». 
«La Primavera del Cinema italiano è un festival di grande importanza e prestigio, fin dalle sue prime edizioni – ha evidenziato il commissario Anton Giulio Grande – è stata una vetrina ed un riferimento per il cinema del nostro Paese; anche quest’anno mostra un programma di altissimo livello culturale.  La Calabria Film Commission – replicando l’azione del 2022 – ha finanziato ben 18 festival del cinema e 11 rassegne culturali, un forte segnale strategico e di promozione territoriale nel settore cinematografico».

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