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Firmato il “Protocollo di legalità” per la linea di alta velocità Salerno-Reggio Calabria

L’accordo mira a prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche

Pubblicato il: 23/11/2023 – 13:47
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Firmato il “Protocollo di legalità” per la linea di alta velocità Salerno-Reggio Calabria

NAPOLI E’ stato firmato il “Protocollo di legalità” tra le Prefetture di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, Rete Ferroviaria Italiana e le organizzazioni sindacali di categoria per la “Nuova Linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria” con lo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria con caratteristiche di Alta Velocità sulla direttrice Salerno-Reggio Calabria che costituisce un itinerario strategico, passeggeri e merci, per la connessione tra il nord e il sud del Paese. È prevista inoltre la realizzazione di alcune fermate sulla nuova linea e il raddoppio della tratta Paola-Cosenza tramite la nuova galleria “Santomarco”, che servirà anche per potenziare l’itinerario delle merci per il Porto di Gioia Tauro. Gli interventi garantiranno una maggiore accessibilità al sistema ferroviario e la possibilità di sviluppare nuove linee per i viaggiatori lungo l’asse nord-sud della penisola, a beneficio anche dei collegamenti da e per la Sicilia.
L’intesa, che ricalca lo schema tipo di protocollo deliberato dal Cipe per le infrastrutture prioritarie del Paese, si propone di «innalzare il livello di efficacia dell’attività di prevenzione amministrativa a fini antimafia, prevedendo “ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo volte a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali nella realizzazione dell’opera pubblica, focalizzandosi sulla parte esecutiva del contratto, per la quale i rischi di condizionamento della criminalità organizzata si esprimono con maggiore forza e frequenza». Sono previste anche clausole contrattuali per la prevenzione di interferenze illecite a scopo corruttivo, che impegnano l’ente aggiudicatore Rfi, l’affidatario e tutte le imprese della filiera a segnalare alla Prefettura eventuali tentativi di condizionamento criminale. Il Protocollo prevede la collaborazione tra le Prefetture e Rfi per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza. I documenti sottoscritti riguarderanno tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione delle opere. L’accordo contiene la previsione di una banca dati informatica, costituita e gestita dall’ente aggiudicatore, nella quale saranno raccolti tutti i dati relativi ai soggetti che, a qualunque titolo, interverranno nella progettazione o realizzazione dell’opera e le informazioni riguardanti l’attività svolta nei cantieri settimanalmente, in modo da consentire un costante monitoraggio. L’intervento è finanziato anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e l’attivazione è prevista per fasi a partire dal 2026.

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