Mancata attribuzione del DEP, i dipendenti diffidano l’Azienda Ospedaliera Dulbecco

CATANZARO Per il secondo anno consecutivo i dipendenti dell’ex Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, oggi Azienda Universitaria Ospedaliera Dulbecco, denunciano tramite il S.I. COBAS la mancata attribuzione del DEP o ex PEO (progressione economica orizzontale), più comunemente conosciuta come FASCIA. «Si tratta – si legge in una nota del sindacato a firma del coordinatore regionale Roberto Laudini – di un danno di carriera per tutti i dipendenti del comparto non più recuperabile. Gli anni interessati sono il 2022 ed il 2023 per cui nessuno dei sei Sindacati firmatari, ha esercitato le proprie prerogative a tutela dei lavoratori, per non parlare poi dell’evanescente RSU che non ha prodotto nessun documento o missiva sulla questione DEP, nonostante abbia fatto deliberare all’azienda una delegazione trattante elefantiaca, con un coordinatore e ben quattro vice coordinatori. Eppure qualcosa si poteva fare, pensiamo alla proclamazione dello stato di agitazione, al sit in o allo sciopero ad oltranza, tutte soluzioni che avrebbero di sicuro costretto l’Amministrazione ad uscire da un immobilismo che non trova giustificazione alcuna, viste le conseguenze del danno che tutti i lavoratori si porteranno loro malgrado sullo sviluppo della propria carriera e della pensione futura. Solo oggi, con il risveglio delle coscienze di qualcuno, viene indetta una riunione inizialmente fissata per il 18 gennaio c.m., poi rinviata per la richiesta di una organizzazione sindacale al 24 gennaio p.v., ma evidenziamo che si tratta di un confronto per l’attribuzione del DEP 2024 perché il 2022 ed il 2023 sono persi per sempre. Le norme nazionali, obbligano le aziende alla sottoscrizione del Contratto Integrativo Aziendale per cui si attribuisce il DEP (differenziale economico di professionalità), entro il 31 dicembre di ogni anno, termine fuori dal quale è preclusa ogni iniziativa in tal senso».

L’appello ai lavoratori

«Il S.I. COBAS con la presente, intende fare un appello ai lavoratori esortandoli a non essere passivi ma uscire allo scoperto diventando protagonisti in ogni contesto lavorativo della Dulbecco perché saremo al loro fianco, mentre all’Amministrazione chiediamo di ammettere al tavolo trattante anche le Organizzazioni Sindacali non firmatarie in quanto una maggiore partecipazione alle attività di confronto, concertazione e contrattazione, potrà per il futuro garantire agli aventi diritto non solo l’attribuzione di un DEP all’anno, ma tutta una serie di condizioni che qualcuno non intende rappresentare. Pur non essendo responsabile per il danno arrecato ai lavoratori, invitiamo il Commissario Straordinario, la Dott.ssa Simona Carbone ad una riflessione seria affinché tali accadimenti non abbiano a verificarsi sotto la sua gestione; non dimentichiamo che un lavoratore rispettato in quanto tale, riuscirà ad aumentare la sua performance individuale a beneficio della struttura di appartenenza con ovvie ripercussioni sulla qualità del servizio offerto al cittadino».

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato