Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 12:58
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

Dimensionamento

Princi al prefetto Giuffrè sui convitti di Rende: «La Giunta ha operato nella piena legittimità giuridica»

L’intervento della vicepresidente sul caso dell’accorpamento degli istituti cosentini: «Non rientrano nella legislazione speciale»

Pubblicato il: 08/02/2024 – 22:03
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Princi al prefetto Giuffrè sui convitti di Rende: «La Giunta ha operato nella piena legittimità giuridica»

CATANZARO «I Convitti annessi ad altri istituti statali, ed è il caso degli istituti di Rende richiamati nella nota prefettizia, non rientrano nella legislazione speciale prevista per i Convitti nazionali». È quanto specifica la vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, Giusi Princi, dopo aver avuto una cordiale interlocuzione telefonica con il prefetto Santi Giuffrè, componente la commissione straordinaria del Comune di Rende, in seguito alle sue dichiarazione a mezzo stampa nel merito dell’accorpamento degli istituti scolastici  – con annessi Convitti nazionali – Todaro  e Mancini Tommasi di Cosenza. «Al prefetto ho chiarito – riferisce Princi – che in Calabria gli unici Convitti nazionali soggetti alla legislazione sono quattro: Il Galluppi di Catanzaro, il Telesio di Cosenza, il Tommaso Campanella di Reggio Calabria, il Filangeri di Vibo Valentia. Ho, pertanto ribadito la legittimità giuridica della Giunta regionale nell’approvazione del Piano di dimensionamento 2024-25, redatto anche in seguito al parere tecnico dell’Ufficio scolastico regionale. Con il prefetto Giuffrè abbiamo concordato di incontrarci nei prossimi mesi per ragionare, insieme anche alla Provincia su cui ricade la competenza, sul prossimo piano di dimensionamento affinché sia sempre più corrispondente alle esigenze dei territori».

Argomenti
Categorie collegate

x

x