COSENZA Ernesto Campanile, imputato nel processo scaturito dall’inchiesta contro la ‘ndrangheta cosentina denominata “Reset”, lascia il carcere e passa ai domiciliari. La notizia giunge questa mattina, mentre è in corso il procedimento con rito ordinario dinanzi al Tribunale di Cosenza (Presidente Carmen Ciarcia: a latere i giudici Francesco Branda e Urania Granata). Il Collegio giudicante ha accolto la richiesta del legale dell’imputato, Cristian Cristiano, sostituendo la misura del carcere con quella domiciliare e autorizzato Campanile a raggiugere la propria abitazione da «solo e senza scorta». E’ la seconda decisione che operano in tal senso i giudici, nella scorsa udienza era passato ai domiciliari Sandro Vomero (qui la notizia).
Ernesto Campanile è accusato di essere «partecipe dell’associazione ed inserito nell’articolazione territoriale e funzionale operante nella zona di Rende guidata da Michele Di Puppo ». (f.b.)
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